Petrolio, l’appello del Comitato No Trivellazioni a Gambacorta

“Rivolgiamo i nostri complimenti ed i nostri auguri di buon lavoro al neo eletto Presidente della Provincia di Avellino Domenico Gambacorta.  Nell’auspicio di vedere nei programmi e nelle future attività amministrative della Provincia politiche più incisive di tutela e rispetto per l’Ambiente, sollecitiamo il neo presidente, in merito alla questione petrolio, a rendersi immediatamente pronto a ricoprire il ruolo di mediatore e di punto di riferimento per i sindaci irpini in questa fase assai del…

“Rivolgiamo i nostri complimenti ed i nostri auguri di buon lavoro al neo eletto Presidente della Provincia di Avellino Domenico Gambacorta.  Nell’auspicio di vedere nei programmi e nelle future attività amministrative della Provincia politiche più incisive di tutela e rispetto per l’Ambiente, sollecitiamo il neo presidente, in merito alla questione petrolio, a rendersi immediatamente pronto a ricoprire il ruolo di mediatore e di punto di riferimento per i sindaci irpini in questa fase assai delicata che prelude alla conclusione degli iter autorizzativi per la richiesta di VIA per il Progetto Gesualdo-1.
Così come fondamentale risultò l’impegno promosso come assessore all’ambiente della Provincia nei primi mesi del 2013 nei tempi immediatamente successivi alla presentazione del progetto, contiamo adesso su un altrettanto forte apporto di Gambacorta, in termini di interesse e di pressione presso le istituzioni regionali, per poter arrivare al rigetto del progetto di ricerche petrolifere in Irpinia.
La mancanza di una guida politica presso l’ente provincia è risultato un forte handicap all’azione di contrasto nel corso degli ultimi due anni. Lo scenario che adesso si profila vede nell’immediato la necessità di far convergere tutte le forze in campo in una forte azione di pressione finalizzata a far valere le ragioni tecniche di dissenso all’approvazione del progetto presso la commissione regionale deputata al rilascio della VIA. Contestualmente si ritiene altrettanto necessario agire per ottenere una presa di posizione da parte della Regione contro l’approvazione delle disposizioni del decreto sblocca italia che, di fatto, annullano le competenze decisionali delle regioni in merito ai progetti con forte impatto sui territori. A queste azioni, sollecitiamo inoltre la creazione un rete solida che unisca i sindaci contro il progetto anche nella malaugurata ipotesi di una conclusione negativa degli iter autorizzativi, prevedendo l’adozione di tutte le azioni necessarie dal punto di vista amministrativo e di monitoraggio ambientale.
Una serie di iniziative che riteniamo necessario compiere per dare un chiaro e preciso segnale di compattezza istituzionale e sociale contro il petrolio dopo mesi di annunci e di stucchevoli dichiarazioni dal sapore meramente propagandistico elettorale”. Così il Comitato No Trivellazioni Petrolifere in Irpinia – Gesualdo.

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