Petrolio, il Comitato No Triv: “Ora è il momento di farsi sentire”

“Nei prossimi giorni dovrebbe partire il termine di 60 giorni, previsto dalla legge, per l’invio delle osservazioni al corposo pacchetto di integrazioni apportate al progetto originario per il pozzo esplorativo Gesualdo-1 (si attende l’avviso dell’avvenuto deposito delle documentazioni sul Burc Campania). Da quel momento chiunque avrà la possibilità di poter visionare le documentazioni ed inviare osservazioni ed obiezioni. Stando ai tempi, la Commissione Via della Regione avrà facoltà di pronunc…

“Nei prossimi giorni dovrebbe partire il termine di 60 giorni, previsto dalla legge, per l’invio delle osservazioni al corposo pacchetto di integrazioni apportate al progetto originario per il pozzo esplorativo Gesualdo-1 (si attende l’avviso dell’avvenuto deposito delle documentazioni sul Burc Campania). Da quel momento chiunque avrà la possibilità di poter visionare le documentazioni ed inviare osservazioni ed obiezioni. Stando ai tempi, la Commissione Via della Regione avrà facoltà di pronunciarsi sull’istanza solo per breve tempo prima del passaggio di competenza al Ministero dell’Ambiente (salvo il caso in cui la Cogeid chieda di concludere l’istruttoria in Regione).
Si apre quindi una fase decisiva nella quale enti, istituzioni e società civile dovranno far sentire forte la voce del proprio dissenso motivando osservazioni e muovendo campagne di opinione.  Il Comitato Civico di Gesualdo – si legge nella nota – è disponibile ad offrire a chiunque interessato tutte le informazioni e tutte le necessarie delucidazioni per veicolare presso la Regione le più efficaci valutazioni di merito. La necessità di ottenere la maggiore partecipazione possibile è fondamentale per riuscire a giungere al risultato. Pertanto, vista la campagna elettorale per le regionali ormai alle porte chiediamo a quanti adesso si accendono nelle proteste di non lasciar prevalere il conflitto ideologico su una pragmatica verifica della situazione, al fine di non sporcare con la sterile propaganda politica la natura straordinariamente popolare di questa campagna di sensibilizzazione che tanto clamore è riuscita a suscitare con notevoli risultati in termini di attenzione sulle tematiche ambientali e socio-economiche riguardanti l’Irpinia. 
Sul fronte politico, attendiamo che l’impugnazione dello sblocca italia dichiarato da Stefano Caldoro e dalla Giunta della Regione sia presto cosa fatta e sollecitiamo il PD regionale a spingere per arrivare ad una regolamentazione coerente della normativa nazionale sulle ricerche degli idrocarburi.  Rimaniamo, inoltre, fermamente convinti dell’urgenza di introdurre norme di tutela e salvaguardia per l’importante patrimonio rurale di questa provincia. 
Nell’auspicio di riuscire a trovare la massima convergenza possibile intorno a questi temi così importanti e nella ferma convinzione che il confronto e la proposta rimangano le uniche ed efficaci strade da praticare, sollecitiamo tutti ad alimentare il dibattito di attenzione ed interesse al fine di farlo crescere di intensità ed importanza”.

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