Pdl, la Ruggiero incontra elettori Avellino

Pdl, la Ruggiero incontra elettori Avellino

Si è chiusa con un ampio interesse della cittadinanza la domenica elettorale di Antonia Ruggiero. Durante la mattinata, presente sul corso Vittorio Emanuele ad Avellino, la candidata ha avuto modo di dialogare con molte delle persone che passeggiavano in centro. Un’occasione per approfondire i temi della sua campagna elettorale e ascoltare tutte le istanze e le domande che le sono state rivolte. «Sono felice che ad Avellino, come in tutta l’Irpinia, l’attenzione per questo appuntamento elettorale sia molto alta. Le persone hanno compreso che questo voto segnerà il nostro futuro in maniera concreta, perché è in gioco la sanità a cui ci affideremo e le politiche economichoe, sociali, ambientali che avranno degli effetti diretti nella vita di tutti. E sono molto felice del consenso che sto ricevendo in questa campagna elettorale. Sono tantissime le persone con cui ho avuto modo di confrontarmi per poter capire direttamente quali sono le istanze dei territori e quali possono essere le migliori soluzioni. Mancano pochi giorni al voto e io mi impegnerò in questa volata finale per affermare forte quelle battaglie che mi prefiggo di combattere: la parità sociale, le buone politiche per i giovani, il sostegno alla disabilità, la rivalutazione capillare di tutte le aree interne a seconda di specifiche caratteristiche e necessità, il sostegno all’economia attraverso nuove politiche di sviluppo imprenditoriale e conseguentemente occupazionale. Il lavoro che ci attende dopo queste elezioni è tantissimo, ma non mi spaventa perché la motivazione a impegnarmi nel cambiamento è più forte di tutto». Nel corso della mattinata è stato anche distribuito il settimanale Primo, di cui Antonia Ruggiero è direttrice, che in questa edizione ha aderito alla campagna “La violenza ha mille volti, impara a riconoscerli”. Un’iniziativa, adottata da molte testate nazionali, che mira a sensibilizzare al problema della violenza sulle donne e a diffondere una cultura della prevenzione di questo grave problema. «Io sono favorevole a tutte quelle iniziative che non solo denunciano i mali, ma che promuovono anche una prevenzione. Questa iniziativa cerca di far capire che la violenza sulle donne è un problema reale e gravissimo che però può essere prevenuto. Ciò, ad esempio, attraverso campagne culturali o leggi specifiche come quella sullo stalking. Stiamo parlando di un problema vero che non deve avere colori politici: bisogna impegnarsi tutti, indistintamente, in battaglie come quella contro la violenza sulle donne».

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