Imbriano: “Nel centrosinistra le migliori energie della città”

POLITICA AVELLINO – “Il documento proposto dal compagno Giordano rischia di non aiutare affatto la costruzione del centrosinistra ad Avellino”. E’ quanto afferma Gennaro Imbriano, componente Assemblea Regionale SEL. “La discontinuità tanto invocata già la si può vedere, se solo un fastidioso torcicollo non ci impedisse di guardarla in faccia, se solo si avesse il coraggio di sfuggire al minoritarismo. …

POLITICA AVELLINO – “Il documento proposto dal compagno Giordano rischia di non aiutare affatto la costruzione del centrosinistra ad Avellino”. E’ quanto afferma Gennaro Imbriano, componente Assemblea Regionale SEL. “La discontinuità tanto invocata già la si può vedere, se solo un fastidioso torcicollo non ci impedisse di guardarla in faccia, se solo si avesse il coraggio di sfuggire al minoritarismo.
Infatti, – prosegue Imbriano – da una parte ci sono le dimissioni di Galasso, che consentono oggi di provare a determinare l’apertura di una stagione unitaria e di cambiamento dentro il centrosinistra. E dall’altra c’è una proposta in campo, avanzata da alcuni esponenti autorevoli del Pd, che va certo ufficializzata dagli organismi di quel partito, che prevede un confronto programmatico e il ricorso alle primarie per la scelta del candidato sindaco del centrosinistra. E’ questo lo spazio politico che SEL dovrebbe occupare con una propria piattaforma di idee, chiedendo al Pd l’immediato avvio di un cantiere programmatico aperto alle migliori energie della Città, allargato a tutte le forze che si riconoscono nell’area del centrosinistra.
E invece, sbagliando, si riduce SEL al ruolo di giuria, alla funzione di decidere chi può partecipare alle primarie e chi no. Al contrario di quanto viene sostenuto nel documento, questi veti incomprensibili rischiano semplicemente di indebolire la prospettiva del centrosinistra e di spingere il Pd tra le braccia dell’Udc, cancellando ogni spazio di reale cambiamento per Avellino.
Per tutte queste ragioni, ma anche perché -in merito a questa delicata materia- non vi è stato alcun preventivo confronto con i due circoli cittadini di SEL, abbiamo deciso di non partecipare al voto. Un voto di cui abbiamo segnalato la nullità, visto che ha coinvolto solo una ventina di compagni sui 115 componenti dell’Assemblea”, conclude Imbriano.

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