Fruncillo fa tappa al Consorzio Sannio Tech

Fruncillo fa tappa al Consorzio Sannio Tech
Dopo la Valle Caudina, questa mattina Ines Fruncillo ha raggiunto Apollosa comune del beneventano. Ha visitato il “Consorzio Sannio Tech” accompagnata dal dottor Piero Porcaro, responsabile del settore sviluppo e marketing. La “Sannio Tech” è un’eccellenza del Mezzogiorno d’Italia che ha realizzato…

Fruncillo fa tappa al Consorzio Sannio Tech

Dopo la Valle Caudina, questa mattina Ines Fruncillo ha raggiunto Apollosa comune del beneventano. Ha visitato il “Consorzio Sannio Tech” accompagnata dal dottor Piero Porcaro, responsabile del settore sviluppo e marketing. La “Sannio Tech” è un’eccellenza del Mezzogiorno d’Italia che ha realizzato un polo dell’innovazione tecnologica – ambientale- energetico sostenibile al servizio del centro-sud. Un incontro nato prendendo spunto anche dal dossier pubblicato su “Costo Zero” , il magazine di economia e finanza dell’Associazione degli Industriali della Campania, dal titolo “Idee e proposte per la nuova Regione, le priorità per gli industriali”. “ L’attività programmatica regionale deve prestare particolare attenzione alle realtà consortili come la Sannio Tech – commenta Ines Fruncillo – per determinare il raggiungimento di un obiettivo ambizioso per il rilancio economico della nostra regione, ovvero quello di sviluppare e valorizzare reti di cooperazione tra i soggetti operanti sul territorio al fine di costituire un qualificato ed efficace sistema di offerta di servizi connessi ai processi di innovazione tecnologica ed organizzativa. Un sistema dunque, che punta sull’innovazione, sulla ricerca, sull’alta formazione e che sintetizza le opportunità della nostra regione e valorizza le nostre eccellenze, reale volano di sviluppo economico. In sintesi l’obiettivo è quello di realizzare, con un piano di politica industriale, prodotti e servizi che conquistino il mercato nazionale ed internazionale. La presenza della sede distaccata del Centro Interdipartimentale di Ricerca Lupt dell’Università Federico II – continua Ines Fruncillo – è ulteriore dimostrazione della volontà della classe imprenditoriale campana di perseguire la strada dell’investimento sulle menti dei giovani campani che rappresentano una ricchezza ineguagliabile ed inimitabile che non teme concorrenza”

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