De Luca, D’Andrea: “Il popolo campano si è espresso con chiarezza”

“Il popolo campano ha votato e si è espresso con chiarezza, eleggendo de Luca presidente della Regione. Questo è inconfutabile”. E’ quanto afferma Aldo D’Andrea. “Il compito che il popolo sovrano ha inteso affidare all’eletto Presidente è quello del governo della Campania, pur sapendo che De Luca appariva gravato da una condanna penale e dalla prevista successiva sospensione se eletto, per effetto della legge Severino. Il presidente Renzi, correttamente, ha applicato quanto doveva ed ha, di fat…

“Il popolo campano ha votato e si è espresso con chiarezza, eleggendo de Luca presidente della Regione. Questo è inconfutabile”. E’ quanto afferma Aldo D’Andrea. “Il compito che il popolo sovrano ha inteso affidare all’eletto Presidente è quello del governo della Campania, pur sapendo che De Luca appariva gravato da una condanna penale e dalla prevista successiva sospensione se eletto, per effetto della legge Severino. Il presidente Renzi, correttamente, ha applicato quanto doveva ed ha, di fatto, affidato al giudice il peso di una scelta che appare essere nella stretta di una morsa, posta come è tra il vincolo legale e la decisione plebiscitaria del popolo sovrano. Citazioni di Montesquie si ascoltano finanche nei bar; buon per tutti se all’improvviso si avverte interesse per filosofia e diritto, ma, in sostanza, nemmeno vanno dimenticate necessità più basse, per così dire, di stomaco. Purtroppo, questo organo, che può essere anche ruminante, suggerisce che il vuoto di potere attuale è solo di danno alla Campania e ai suoi cittadini. Sanità, trasporti, fondi europei per investimenti, reati ambientali, abusi edilizi, gestione delle acque, raccolta e smaltimento rifiuti, disoccupazione, fuga di “cervelli” non aspettano e rappresentano lo stomaco di questa sfortunata Regione d’Italia. A chi, oggi, tenta di bloccare l’insediamento del nuovo Consiglio e della Giunta, senza volermi impropriamente occupare di diritto e scongiurando pure di inoltrarmi per sentieri filosofici, mi viene da dire che non sta rendendo un buon servigio ai cittadini campani, perché, ci si rassegni, la destra, il M5stelle, SEL, le elezioni le hanno perse, semplicemente perché il popolo, circa 1 milione, ha dato fiducia a De Luca e alla sua coalizione. Mi viene da dire che questo è il fatto, punto. Metterla sulla “caciara” per ritentare la ruota delle nuove elezioni è da irresponsabili e contraddice profondamente quanto di buono e al servizio del popolo ognuno falsamente declama nel presentarsi ad esso. Le elezioni sono andate come sono andate; il popolo è sovrano comunque scelga, così come i responsi elettorali vanno accettati e non interpretati. Questo sento di dire, per puro senso di responsabilità e per accettazione delle regole della democrazia, spesso correttive anche di leggi strampalate come quella chiamata “di Severino”. Sento di dire ciò anche al di là della mia vicenda personale, ormai passata, che magari sarà pure cosa banale in sé, ma che comunque mi ha procurato un certo rammarico; De Luca ha diritto di essere presidente della regione Campania e basta. Pensiamo ai problemi nostri e vediamo di affievolirli con una attesa di buona Amministrazione. Piuttosto, in chiusura, se oggi rilievo mi viene di fare è quello della forte reprimenda verso il comportamento che ha avuto il partito Democratico a livello regionale; esso ha quasi lavorato a “perdere”, dando di sé una immagine, colpevole, di confusione e di pochezza strategica, mettendo in difficoltà i suoi sostenitori e simpatizzanti, oltre che la stessa segreteria nazionale. Così, per puntualizzare e per “esternare” delusione verso chi l’ha davvero meritata”, conclude D’Andrea.

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