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Il presidente del consiglio regionale Rosetta D’Amelio torna a far parlare di sè. Nei giorni scorsi l’esponente del Pd era stata protagonista di un botta e risposta con i consiglieri del Movimento cinque stelle. In una nota i “grillini” si erano detti pentiti dell’appoggio dato alla sua elezione: “siamo venuti a conoscenza della condanna a sei mesi di reclusione per abuso d’ufficio ottenuta dalla stessa D’Amelio non più tardi del 2007. Condanna sospesa e perciò non presente nel casellario giudiz… |
Il presidente del consiglio regionale Rosetta D’Amelio torna a far parlare di sè. Nei giorni scorsi l’esponente del Pd era stata protagonista di un botta e risposta con i consiglieri del Movimento cinque stelle. In una nota i “grillini” si erano detti pentiti dell’appoggio dato alla sua elezione: “siamo venuti a conoscenza della condanna a sei mesi di reclusione per abuso d’ufficio ottenuta dalla stessa D’Amelio non più tardi del 2007. Condanna sospesa e perciò non presente nel casellario giudiziale. Avessimo interpellato prima gli attivisti dei territori, condividendo con loro i possibili dubbi su una scelta così importante, non saremmo incorsi nell’errore di votarla. Un errore di metodo, la non condivisione, che ci ha condotto ad un errore di merito: votare una persona condannata”. Pronta la replica della Presidente: “I consiglieri del M5S possono stare tranquilli Il 21-03-11 la sentenza della Corte d’Appello di Napoli ha cancellato il reato”. Ora la D’Amelio annuncia, tramite, il suo profilo twitter di voler rinunciare ai fondi di rappresentanza della Presidenza del Consiglio regionale. “Devolverò in beneficenza, si legge, i fondi di rappresentanza della Presidenza del Consiglio regionale”
