Crisi, Carillo: potenziare e qualificare servizi pubblici

Ecco la nota integrale di Giuseppe Carillo, esponente di SeL Avellino, in merito alle difficoltà dei cittadini provocate dalla crisi economica:
“In un periodo di profonda crisi economica così prolungata, è in difficoltà una larga parte di popolazione, famiglie, lavoratori, lavoratrici, precari o in mobilità, cassintegrati, ecc. I servizi sanitari essenziali, le prestazioni di maggiore impatto sui bisogni di bambini e anziani innanzitutto, dentisti, oculisti, specialisti, settori della riabilitazione, medicina scolastica e di prevenzione, tutti questi servizi gestiti da operatori pubblici andrebbero potenziati e qualificati per impedire che, per le lunghe liste di attesa o per sfiducia nella qualità del servizio pubblico, in aggiunta alle tasse ed ai tickets sanitari paghino anche le prestazioni. Questo richiederebbe una vera e propria strategia di emergenza di sostegno alla popolazione, un piano straordinario di potenziamento dei servizi di base di cui i Sindaci dovrebbero essere i soggetti richiedenti. Di cosa discuterà il summit che si terrà alla Provincia domani? Di cosa discuterà il Sindaco di Avellino che, unico rappresentante istituzionale del centrosinistra (!) dovrebbe avvertire il peso e la responsabilità di costruire una posizione forte e rappresentativa almeno dei problemi della città che governa. Ed il PD? I problemi derivanti dall’attuazione del piano ospedaliero dei tagli è una delle emergenze di cui soffre la sanità irpina e non è giusto che al centrodestra sia garantito di governare il Paese, governare la Regione, governare l’Irpinia e di fare tre parti in commedia, penalizzando la Campania ed il Mezzogiorno nel riparto dei fondi nazionali, tagliando gli ospedali irpini con il Piano Ospedaliero regionale e facendo il difensore dell’Irpinia a Palazzo Caracciolo”.

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