Comitato No Trivellazioni lancia un appello ai candidati sindaci

Nei paesi del “Petrolio” parte il lungo mese di campagna elettorale verso le elezioni per il rinnovo delle amministrazioni comunali.
Frigento, Sturno, Villamaina e Torella dei Lombardi, insieme a Gesualdo e gli altri centri della Valle Ufita/Calore, sono direttamente coinvolti nel programma di ricerche presentato dalle Compagnie petrolifere del famigerato progetto NUSCO-Pozzo Gesualdo-1. …

Nei paesi del “Petrolio” parte il lungo mese di campagna elettorale verso le elezioni per il rinnovo delle amministrazioni comunali.
Frigento, Sturno, Villamaina e Torella dei Lombardi, insieme a Gesualdo e gli altri centri della Valle Ufita/Calore, sono direttamente coinvolti nel programma di ricerche presentato dalle Compagnie petrolifere del famigerato progetto NUSCO-Pozzo Gesualdo-1.
Entro il prossimo mese di Ottobre dovrebbero arrivare notizie sugli esiti dell’istruttoria che, se positiva, darà via libera alle ricerche e sfruttamento di quel giacimento irpino così tanto ambito dalla Feder Petroli.
Anni di dibattiti, di delibere comunali e di prese di posizione della società civile e politiche potrebbero proprio non bastare a bloccare l’autorizzazione ad un progetto dei cui impatti e conseguenze negativi la società irpina, nella sua interezza, è ormai pienamente consapevole.
Di fronte a questa incombenza e al generalizzato timore presente nella popolazione, l’obbligo che tutti gli enti territoriali coinvolti convergano verso una strategia comune di difesa è quanto mai urgente e necessaria.
Pertanto, sollecitiamo i candidati in corsa per le cariche comunali, a rilanciare il messaggio di dissenso a questo progetto durante questo mese di campagna elettorale e a sostenere ed alimentare, per il prossimo futuro, tutte le azioni di contrasto che i comitati civici e il Comune di Gesualdo stanno mettendo in campo adesso e che proporranno in futuro contro questa vertenza.
E’ in gioco l’avvenire di un’intera provincia e una tale incombenza non può e non deve rimanere solo a carico di una piccola comunità”. Lo afferma in una nota il Comitato No Trivellazioni Petrolifere in Irpinia.

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