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“Il Presidente del Consiglio ha dichiarato, dopo la blindata visita all’Ema di Morra de Sanctis, di non voler perdere il contatto con le persone e di aver bisogno di parlare dei loro problemi. Noi di Info Irpinia vogliamo ricordare a Renzi che i problemi non sono nell’Ema ma in tutto quello che c’è intorno: la ferrovia sospesa (a 100 mt dalla fabbrica), le strade pericolose, le scuole che cadono a pezzi, il trasporto pubblico latitante, la questione Isochimica, gli ospedali strafacciati (è atter… |
“Il Presidente del Consiglio ha dichiarato, dopo la blindata visita all’Ema di Morra de Sanctis, di non voler perdere il contatto con le persone e di aver bisogno di parlare dei loro problemi. Noi di Info Irpinia vogliamo ricordare a Renzi che i problemi non sono nell’Ema ma in tutto quello che c’è intorno: la ferrovia sospesa (a 100 mt dalla fabbrica), le strade pericolose, le scuole che cadono a pezzi, il trasporto pubblico latitante, la questione Isochimica, gli ospedali strafacciati (è atterrato proprio al Criscuoli, in deroga ad ogni possibile emergenza), la crisi di tutte le altre aziende, l’inquinamento ambientale. Vogliamo anche ricordargli che le persone non sono solo l’amico Ciriaco De Mita, ma sono quelle che hanno rischiato di essere investiti dalle sue auto blu passate a velocità inaudita fra i manifestanti. Quelle ignorate e rimaste fuori ai cancelli, sorvegliate da una scorta spropositata (pagata da noi, anche per gli straordinari). Il messaggio fondamentale che abbiamo voluto far passare insieme a tutti i comitati è che qui non avrà vita facile la petrolizzazione. Difenderemo con i denti il nostro territorio”. Così Francesco Celli dell’Associazione Info Irpinia.
