Casini: Ho voluto G. De Mita per le sue qualità

Casini: Ho voluto G. De Mita per le sue qualità

Intendiamo ripartire dalla qualità e dal merito della classe dirigente come, ad esempio, è accaduto con l’indicazione di Giuseppe De Mita alla vice presidenza dalle Giunta regionale in Campania che ho fortemente voluto per le sue qualità ed il suo cognome è stato più un peso che un vantaggio. Partendo da questo nuovo quadro dirigente (il riferimento è a Giuseppe De Mita e ad Adriana Poli Bortone) terremo una iniziativa per porre al centro la questione meridionale. E’ stato questo uno dei passaggi che l’onorevole Pierferdinando Casini ha riservato agli esponenti dell’Unione di Centro presenti a Todi in rappresentanza della provincia di Avellino e della Campania registrato a conclusione del seminario avviato giovedì scorso presso l’hotel Bramante della nota città umbra, e riservato alla riflessione sul nuovo partito, il partito della nazione. In questi giorni sono stati numerosi gli esponenti politici nazionali che si sono avvicendati sul palco e nella giornata di venerdì, in particolare, sono intervenuti in mattinata l’onorevole Ciriaco De Mita e in serata, a conclusione della giornata il neo vice presidente della Giunta regionale, Giuseppe De Mita, il quale ha evidenziato che l’ultimo passaggio elettorale ha certificato la fine di questo sistema bipolare e che, quindi, deve ritenersi conclusa la prima fase, dedicata proprio alla scomposizione di quel sistema politico che sembrava potesse risolvere i problemi del Paese e che, al contrario, ha manifestato tutti i suoi limiti. De Mita ha osservato che il nuovo partito dovrà essere organizzato avendo a riferimento i diritti e le modalità con le quali essi dovranno essere garantiti evitando la rincorsa del desiderio, come è accaduto in occasione della nascita del Partito Democratico, o il riferimento a quei partiti che si modellano sulla scorta di altri principi non condivisibili. L’intervento dell’esponente politico campano è stato apprezzato dalla folta platea, tra i quali numerosi amministratori, esponenti politici e simpatizzanti giunti dalla provincia di Avellino per seguire i lavori del seminario.

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