Avellino, persi fondi per il Piano strategico: accuse di Preziosi

Avellino, persi fondi per il Piano strategico: accuse di Preziosi

Nel pomeriggio di ieri si è riunita la Commissione Trasparenza presieduta dal Capo dell’opposizione Massimo Preziosi, durante la quale si è discussa la questione del Piano strategico del Comune di Avellino. In pratica il Comune di Avellino fu beneficiario di un finanziamento per la definizione del Piano Strategico da attuare in un tempo definito di euro 791.679,84 con un primo acconto a favore dell’Amministrazione di euro 395.839,93. Però le criticità attuative hanno portato ad uno slittamento dei tempi per cui il riconoscimento delle spese sostenute non è stato presentato entro il 31 dicembre 2007. Pertanto la Regione Campania ha effettuato l’annullamento e il contestuale definanziamento dei fondi assegnati e ha richiesto la restituzione delle somme anticipate. Dai fondi saranno scalati quelli già licenziati, circa 44mila euro con i quali sono stati pagati i membri del Comitato Tecnico Scientifico, l’unica questione che ha innescato una forte polemica da parte dell’opposizione è quella relativa al fatto che tale Comitato ha lavorato non per la redazione del Piano strategico bensì per l’Accordo di Reciprocità. Infatti sulla questione è intervenuto l’avvocato Massimo Preziosi dichiarando: “E’ un fatto assolutamente vergognoso e politicamente molto grave, si discute sul piano strategico quando poi manca lo strumento preliminare. I finanziamneti ricevuti dovevano essere utilizzati entro il 31 dicembre del 2007 e poichè si parla di criticità attuative significa che esistono delle responsabilità politiche e burocratiche. Per questo motivo l’opposizione ha richiesto una convocazione urgente del Consiglio comunale, affinchè il sindaco Giuseppe Galasso riferisca in merito all’accaduto e soprattutto spieghi come l’Amministrazione comunale provvederà a risolvere il problema”. Insomma la questione si preannuncia molto delicata e sicuramente farà discutere molto.

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