Comune, La Verde: sempre sostenuto Galasso

AVELLINO – “In questi ultimi giorni vi è stato, su quasi tutte le testate giornalistiche provinciali, un susseguirsi di interviste e considerazioni che hanno fatto riferimento alla vita amministrativa della città”. Così in una nota il capogruppo del Partito Democratico al comune di Avellino, Stefano La Verde. “Come capogruppo del PD e dei numerosi consiglieri che si riconoscono in questo partito non posso esimermi dal puntualizzare quanto segue.
1) Il gruppo consiliare del PD, da me presieduto, ha sempre manifestato, in consiglio e non solo, ampia fiducia al Sindaco Galasso ed al suo esecutivo, avallando, sempre e comunque, le scelte da lui compiute, in assoluta autonomia;
2) mai si è ritenuto di lavorare ai fianchi il Sindaco Galasso per tendergli trappole o addirittura destabilizzarlo;
3)sarebbe politicamente stupido pensare di sciogliere il Consiglio Comunale per “fregare” un Sindaco che rappresenta uno dei più autorevoli riferimenti politici del PD nazionale e provinciale;
4) chi alimenta artatamente divisioni o false solidarietà ( e ce ne sono molti ) si assume volutamente una grave responsabilità nei confronti di una Città che chiede, a gran voce, di essere amministrata dalla maggioranza e dal Sindaco che essa ha scelto;
5) non si può non pensare che occorre, così come ha fatto il Sindaco Galasso nella conferenza stampa di fine anno, un nuovo e più vigoroso impegno per il completamento delle opere pubbliche avviate e per il definitivo varo del Piano Strategico;
6) la presenza del Senatore De Luca, prima come capolista e poi come consigliere comunale, ha voluto rappresentare, in ogni occasione, la più ampia tutela politica per un Sindaco che si è sempre riconosciuto nel Centrosinistra e nel PD irpino.
Alla fine, il mio auspicio è che si affermi, nei prossimi mesi, una maggiore e migliore “ comunicazione amministrativa “ tra Giunta, Consiglio e Partito.
Solo così si riuscirà ad essere, tutti insieme, protagonisti di una nuova stagione politica ed amministrativa della Città di Avellino.
Tuttavia, – conclude La Verde – non bisogna mai dimenticare che si deve scegliere sempre la parte più debole e meno fortunata della nostra comunità e far riferimento alla parte più sana ed onesta della nostra Città”.

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