Avellino, assembramento per l’arrivo di Salvini: “Salutatemi il Sindaco”

Centinaia di persone senza distanziamento sociale e alcune senza mascherina: magari giustificate perchè stanno fumando, giusto?

Come si vede dalle foto, le persone sono in attesa dell’arrivo di Matteo Salvini ad Avellino.

Il leader della Lega è pronto a inaugurare la sede provinciale di Via Stanislao Esposito, angolo con Via Tagliamento, in pratica proprio difronte al Tribunale di Avellino.

Sul posto a vigilare sul rispetto delle norme in vigore, ci sono le forze dell’ordine: c’è una stazione mobile dei Vigili Urbani, un blindato della Polizia di Stato e numerosi agenti.

Al momento pare non siano ancora state identificate le persone presenti che non rispettano le disposizioni di legge, obbligatorie – come è noto – per tutti i cittadini.

Matteo Salvini, appena arrivato ha detto ai presenti: “Fate due passi indietro, ci sono già abbastanza sindaci a fare casino”.

Dopo avere annunciato che da lunedì sarà al lavoro al Parlamento e che “ad Avellino occorre dare lavoro, eliminare gli spacciatori, offrire le case popolari alla povera gente”, Matteo Salvini si è congedato dai giornalisti chiedendo loro: “Salutatemi il sindaco di Avellino”.

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Quando le immagini televisive e le foto avranno fatto il giro dei social e andate in onda sulle varie emittenti, si deciderà il da farsi.

Probabilmente da domani sarà all’opera la Digos della Questura di Avellino (nella foto qui sopra il “capo” della Digos, il primo a sinistra) per identificare i contravventori alle disposizioni, facendo magari ricorso alle immagini di videosorveglianza.

Oppure a queste stesse foto, dove si vedono (sempre in quella qui sopra) un paio di persone senza mascherine nè distanziamento obbligatorio.

Successivamente, come avvenuto per il sindaco Gianluca Festa, saranno emessi provvedimenti sanzionatori.

Così funziona, è la legge, secondo cui il bravo presentatore che parla a microfono NON è esonerato dall’uso della mascherina, per la presentazione dell’illustre ospite che è a 20 centimetri di distanza.

Tutti e due senza DPI, ovviamente.

Che meraviglia.

Ma di cosa vogliamo parlare, ancora di Covid-19? Ormai è passato di moda e le multe le pagano solo i fessi.

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