Assemblea Giovani Comunisti: ci sarà delegazione irpina

L’Italia, fra i paesi UE, registra un tasso di abbandono scolastico molto alto e la quota dei non occupati raggiunge l’11% della classe d’età tra i 18 e i 24 anni. Alla non occupazione e all’assenza di un’istruzione pubblica qualificata, bisogna sommare anche la mancanza di un’adeguata qualifica professionale. Tra precariato e bassi salari, welfare sempre più insufficiente e scure previsioni per il futuro pensionistico, nel nostro Paese esiste una vera e propria “questione giovanile”. La Federazione Giovanile Comunisti Italiani, il 14 e il 15 dicembre a Lecce, discuterà di lavoro e giovani nell’ottica della questione meridionale. Le modifiche sopravvenute negli ultimi quarant’anni non hanno eliminato né dissolto la questione meridionale, che resta una delle contraddizioni centrali della società italiana. Dal Mezzogiorno d’Italia traggono origine le stesse difficoltà contro cui si scontra lo sviluppo economico del Paese, l’impossibilità di trovare lavoro e occupazione, lo spreco delle energie intellettuali e il decadimento nell’agricoltura e lo sfruttamento smisurato dell’ambiente. A rappresentare la componente giovanile dei Comunisti Italiani Irpini, nei due giorni di assemblea, saranno il segretario provinciale Luca Servodio e il coordinatore provinciale della FGCI Salvatore Ferraro.

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