Adesione Pd al Pse, la nota di Gargani

“E così senza discussione la direzione del PD ha liquidato quella “fusione a freddo” che alla fine del secolo scorso era avvenuta tra la “Margherita” e il “PDS”, era stata propagandata come la nascita di una nuova cultura per l’umanità, per un nuovo orizzonte politico adeguato al nuovo secolo del 2000″. Così l’onorevole Giuseppe Gargani ha commentato la notizia dell’adesione del PD al PSE. “Il presidente Renzi che non ha il “dramma del pensiero” ha demolito giustamente una costruzione cerebrale …

“E così senza discussione la direzione del PD ha liquidato quella “fusione a freddo” che alla fine del secolo scorso era avvenuta tra la “Margherita” e il “PDS”, era stata propagandata come la nascita di una nuova cultura per l’umanità, per un nuovo orizzonte politico adeguato al nuovo secolo del 2000″. Così l’onorevole Giuseppe Gargani ha commentato la notizia dell’adesione del PD al PSE. “Il presidente Renzi che non ha il “dramma del pensiero” ha demolito giustamente una costruzione cerebrale e artificiosa priva di presupposti culturali e politici che tanto danno e tanta confusione ha determinato in questi anni.
Se questa chiarificazione non avvenisse nel “nome” di Renzi potremmo salutare il ritorno degli ex comunisti nella famiglia dei socialdemocratici europei come un fatto positivo e chiarificatore; temiamo però che con Renzi continui il personalismo nella politica inventato nel 1994 da Berlusconi.” “Questa scelta del PD – ha concluso Gargani – costringe nonostante gli approfondimenti filosofici di D’Alema, i cattolici, i post democristiani e chi non crede nella social democrazia a fare una scelta…, ma mi pare che resti solo l’onorevole Beppe Fioroni in splendida solitudine! Inutile da parte mia ripetere ancora una volta che i Popolari che hanno vera fede popolare debbono aggregarsi e chiudere venti anni di diaspora e di falsa politica”, conclude Gargani

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