Famiglietti al Lingotto: “crescita e Mezzogiorno, binomio inscindibile”

“Con Renzi il Sud è tornato nell’agenda politica del Paese”, così l’onorevole Luigi Famiglietti nel suo intervento ai lavori del workshop ‘Sviluppo locale, crescita, Mezzogiorno’ della convention del Lingotto. “Per la nostra mozione crescita e Mezzogiorno costituiscono un binomio inscindibile; è innegabile che la crescita complessiva dell’Italia debba passare per lo sviluppo del Sud; tra i Paesi più sviluppati il nostro è quello con il maggior divario regionale interno e questo gap deve essere interpretato come una grande opportunità di crescita che va colta proseguendo con politiche specifiche per il Sud, anche  perché gli investimenti pubblici nel Meridione stimolano gli investimenti privati e consentono un aumento della domanda di beni e servizi nel Centro Nord”.

E parlando di aree di crisi e poli di sviluppo: “grazie alle politiche d’intervento promosse dal Partito Democratico le aree più colpite dalla crisi si trasformeranno in poli di sviluppo, come nei casi di Taranto, Termini Imerese, Valle Ufita in Irpinia. Penso in particolare al caso della ex Irisbus: quando Renzi è diventato Presidente del Consiglio la fabbrica era formalmente chiusa e si aprì la procedura di messa in mobilità per oltre 400 dipendenti; oggi, grazie ad un’azione sinergica del Governo, quel sito produttivo rinasce come principale polo per la costruzione di autobus in Italia e sarà collegato su ferro alla stazione Irpinia lungo l’asse Napoli-Bari in modo che nella stessa area si possano realizzare anche attività di logistica “.

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