“Avellino città ideale”, Giuditta aderisce al progetto di Bove e Rusolo

“Avellino città ideale”, il primo cittadino di Summonte Pasquale Giuditta aderisce al progetto di Giovanni Bove e Maria Rusolo. “Come amministratore locale, spiega, guardo con interesse a questa iniziativa spontanea di giovani professionisti che hanno avuto l’idea di fondare #avellinocittàideale e vorrebbero impegnarsi a dare un proprio contributo fattivo rivolto essenzialmente alla rinascita sociale e civile della città capoluogo”.

“Ogni realtà locale del Meridione ha un minimo comune denominatore: la scarsissima qualità dei servizi pubblici a fronte di costi elevatissimi, servizi assolutamente privi di valore aggiunto. Qui al Sud – spiega – la metafora appropriata è il richiamo al gioco delle scatole cinesi per riuscire ad assicurare posti e poltrone a sufficienza. Si mantengono in vita una miriade di società, uno status quo, spesso deficitari, l’esempio reale è l’Alto Calore Servizi s.p.a. , la cui gravissima situazione è sotto gli occhi di tutti”.

“Al riguardo ho molto apprezzato la battaglia in solitudine portata avanti con caparbietà dagli avvocati Giovanni Bove e Maria Rusolo, nonostante essi fossero all’epoca dirigenti del Pd, e ho apprezzato ancor di più la loro scelta di non farne più parte e andare lungo un loro percorso di autonomia con l’intento di volersi riappropriare di spazi fisici, quali luoghi di confronto, e spingere i cittadini a fare cittadinanza attiva – sottolinea Giuditta. Non sarà un percorso facile, per questo mi sento di scendere in campo al loro fianco, perché vedo in essi come in altri componenti del gruppo che conosco personalmente, quello che anch’io da sempre ho perseguito in estrema solitudine, ossia la forte passione civile verso la realizzazione del massimo benessere possibile per questi territori e per i cittadini dell’Irpinia”.

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