WhatsApp fa dietrofront: ecco perchè e quando si torna al vecchio status testuale

Da un giorno all’altro erano scomparsi gli stati di testo (quelle frasi, citazioni o messaggi preimpostati del tipo “non disponibile” che era possibile leggere sotto le foto dei propri contatti) dall’applicazione di messaggistica istantanea più diffusa e utilizzata del pianeta, WhatsApp.

Chi non si era mai divertito a controllarne gli aggiornamenti scorrendo la rubrica?

Poi, improvvisamente, da metà febbraio erano comparsi al loro posto foto e video visibili ai contatti per sole 24 ore. Uno stato che era divenuto, dunque, multimediale (potendo caricare più di una foto, come anche video e gif) ma temporaneo.

Ma a quanto pare la maggior parte degli utenti non ha gradito la novità. I numeri parlano di 1 solo utente su 10 che utilizza il nuovo stato, mentre solo 2 su 10 vanno a visualizzare il contenuto aggiornato dai propri contatti.

Il team di WhatsApp ha così deciso di accogliere la richiesta e ripristinare il vecchio stato testuale. Pare già che prima di fine mese, con i dovuti aggiornamenti, sarà attivo il “dietrofront” dell’applicazione sia per il sistema Android sia per quello iOS. Da WhatsApp si apprende che rimarrà comunque a disposizione degli utenti anche la nuova funzione di stato multimediale e temporaneo.

Il motivo dell’insuccesso del cambiamento che l’applicazione aveva proposto? Per la maggior parte degli utenti risiederebbe nell’impegno di aggiornare lo stato quotidianamente. Dal prossimo aggiornamento, invece, almeno si potrà scegliere.

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