Videochiamate, musica, social e tanto altro: il ruolo dello smartphone

Gli smartphone che conosciamo oggi sono molto diversi da quelli di un tempo. Basti pensare, ad esempio, al mitico Motorola StarTac lanciato nel lontano 1996.

Il design a conchiglia fu subito apprezzato, seppur rivaleggiato dalle forme più solide dei prodotti Nokia.

Aprire con uno scatto il telefono pieghevole divenne immediatamente il modo in cui i businessman di successo rispondevano alle chiamate, un gesto fluido e iconico che compare in tutti i film di fine anni Novanta. Successo che culminò con il Razr, che Motorola ha recentemente riproposto in chiave smartphone pieghevole.

Oggi si è tornati a parlare di smartphone pieghevoli. Molti siti come iFixit riportano che gli schermi di questi dispositivi devono essere meno resistenti per essere pieghevoli. 

Il display Ultra Thin Glass del nuovo Galaxy Z Fold 2 promette di cambiare le cose, anche se bisogna ancora testarlo. Ma perché stanno tornando di moda? Tutto merito dello schermo più grande?

La risposta probabilmente è più ampia di qualche pollice di vetro. Innanzitutto c’è il fattore “wow” che questi dispositivi indubbiamente hanno. Sia che siano smartphone che si trasformano in tablet come il Galaxy Z Fold 2 o telefoni che rimpiccioliscono per entrare in tasca come il Razr. M

a è anche merito dell’immediatezza del gesto di aprire lo smartphone con uno scatto del polso, almeno per tutti quelli nati prima del 2007.

Infine, gli smartphone pieghevoli spezzano la monotonia che ha colpito il mondo degli smartphone per quanto riguarda il “form factor”, ossia la forma del modello cui si ispirano. Prima dell’avvento di iOS e Android nei negozi di elettronica si potevano trovare file su file di telefoni molto diversi fra loro.

Design a conchiglia, fotocamere ribaltabili, tastiere da sfilare sotto gli schermi.

Gli smartphone pieghevoli potrebbero risvegliare il genio creativo dei migliori ingegneri del mondo mobile per progettare dispositivi unici.

Per scegliere una “filosofia di smartphone” diversa, invece che confrontare soltanto la RAM a disposizione prima dell’acquisto.

L’evoluzione degli smartphone

Oltre ai modelli, sono tante le cose che possiamo fare grazie ai moderni smartphone.

Un esempio? Ascoltare musica in qualsiasi momento della giornata e senza limiti grazie alle varie piattaforme di musica in streaming.

In questo particolare periodo storico, inoltre, gli smartphone ci aiutano a tenerci in contatto con le persone care attraverso le videochiamate. Nelle ultime settimane, inoltre, è stata lanciata una notizia abbastanza importante per chi utilizza Whatsapp in versione Web.

A rivelare che le chiamate e le videochiamate a breve sbarcheranno su WhatsApp Web è il sito WABetaInfo, che mostra in anteprima l’interfaccia della versione desktop dell’app di messaggistica con nuovi pulsanti dedicati.

Da diversi mesi gli sviluppatori lavorano per migliorare il sistema di videochat di WhatsApp e lo scorso aprile, in pieno lockdown, è stata inserita la possibilità di chiamate di gruppo fino a 8 partecipanti. La nuova funzione per WhatsApp Web è ancora in fase di test e non c’è ancora una data ufficiale per il rilascio, ma potrebbe essere comunque molto vicina.

Nelle anteprime mostrate dal sito WABetaInfo della nuova interfaccia di WhatsApp Web appaiono nuovi pulsanti per avviare chiamate e videochiamate.

Per chi chiama, apparirà direttamente nella chat un riquadro in alto a destra nella schermata con un menu per scegliere se avviare una chiamata o una videochiamata.

Per chi riceve, sempre in alto a destra si aprirà un riquadro con il nome del contatto, la tipologia -se chiamata o videochiamata – e tre distinti pulsanti “Rifiuta”, “Accetta” e “Ignora”.

I giochi da fare in videochiamata

Durante una videochiamata sono tante le attività da fare visto che addirittura ci sono giochi da fare in videochiamata.

Quando si è a distanza dagli amici più stretti come ci si può divertire e quali giochi si possono usare in chat e in videochiamata?

Uno dei giochi online da fare a distanza con gli amici in videochiamata o in chat è “Indovina Chi sono“.

Il gioco “Indovina chi sono” online è diverso dal classico Indovina Chi. Si tratta infatti di un gioco che non ha bisogno di molta organizzazione, è facile e va bene anche per giocare con amici, con la famiglia, con nonni e bambini online.

Si gioca in quattro o più persone. Le regole del gioco sono semplici: ognuno prende un pezzo di carta abbastanza grande e scrive il nome di un personaggio che gli altri amici in videochiamata conoscono.

Lo scrive con un pennarello dal tratto largo e marcato (così sarà ben visibile in videochiamata) e poi lo attacca sulla fronte dell’amico che ha accanto, lo stesso farà l’altro.

Chi ha il foglio di carta attaccato sulla fronte non sa il nome del personaggio scritto e deve indovinarlo, ecco perché “Indovina Chi Sono?“.

A questo punto a turno ognuno farà domande agli altri sul suo personaggio per cercare di capire di chi si tratti.

Può trattarsi di un personaggio di un cartone animato, di un cantante, di un attore o del nome del vicino di casa.

Francesco Pizzigallo

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