Viaggiare negli USA: meglio il solito foglio di visto o richiedere l’ESTA?

Riuscire ad organizzare un viaggio negli Stati Uniti d’America è un sogno che moltissime persone hanno nel proprio cassetto, un sogno che comunque negli ultimi anni è sempre più realizzabile. Sono infatti sempre in aumento le compagnie di viaggio che offrono numerose offerte per raggiungere gli states, anzi, molte agenzie offrono direttamente una combo viaggio + albergo ad un prezzo molto conveniente.

Uno dei primi problemi che il viaggiatore si pone è quello del permesso di soggiorno, e quindi se deve procurarsi il foglio di visto oppure vi è una “scelta” più veloce e meno complicata. Per la fortuna, e la gioia, dei viaggiatori, è stato introdotto l’ESTA, una particolare autorizzazione che vi permetterà in pochissimo tempo di poter mettere piede nel continente americano. Esta, acronimo di Electronic System for Travel Authorization, fa parte del Visa Waiver Program (un programma di cui anche l’Italia fa parte) ed è direttamente gestito dal Dipartimento della Homeland Security e dalla Customs and Border Protection.

La richiesta per l’ESTA viene fatta tramite la compilazione di un modulo online (si può fare per una persona o per un gruppo) e verrà esaminato in massimo 72 ore dall’invio dei moduli da compilare. La richiesta inoltre può essere effettuata soltanto per motivi di turismo o di lavoro ed il periodo di soggiorno (dovrete indicare anche l’alloggio) non dovrà superare la durata di 90 giorni. La validità dell’ESTA come già detto può essere di massimo 3 mesi, in caso di un periodo superiore dovrete rivolgervi agli appositi uffici per farvi rilasciare il foglio di visto. Richiedere l’ESTA quindi conviene sotto molti aspetti, sia dal punto di vista della velocità e sia per il costo, la spesa da effettuare sarà infatti soltanto di 14 dollari americani. L’Esta inoltre può essere utilizzato più volte ed ha una durata complessiva di due anni dalla domanda di richiesta, alla sua scadenza si potrà fare una nuova richiesta senza nessun problema.

Ci sono però dei casi che obbligano il viaggiatore a dover richiedere una nuova autorizzazione nonostante non siano passati i due anni. Si dovrà infatti fare una nuova richiesta in caso di cambio di passaporto (quindi cambia il suo numero), in caso di un cambio nei vostri dati legati all’identità e/o alla residenze ed in caso di un cambio nelle risposte date in precedenza; se invece avete cambiato solamente indirizzo e-mail potrete effettuare la modifica senza dover rifare il tutto.

SPOT