Vacanze alle Egadi: la grande riserva marina e l’arte culinaria

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Mare cristallino, cibo prelibato, paesaggi suggestivi. Anche Ulisse vi era approdato (Aegades, l’isola delle capre, che i Greci chiamarono poi Aegusa). L’Arcipelago delle Egadi, di fronte alla costa occidentale della Sicilia fra Marsala e Trapani, si compone di tre isole principali: Favignana, Levanzo, Marettimo e di altri isolotti tra cui Formica e Maraone, a formare la più estesa riserva marina presente in Europa.

Le isole rappresentano per i turisti affascinanti mete di viaggio anche nei mesi autunnali: spiagge bianche, splendidi fondali marini ricchi di flora e fauna, suggestive grotte tutte da scoprire. Ottima la cucina, grazie a un repertorio culinario che contamina splendidamente la tradizione italiana con quella nordafricana. Non si può fare a meno di gustare il cous cous, tradizionale piatto arabo, (di cui si svolge a settembre l’annuale “Cous cous Fest” a San Vito Lo Capo, in provincia di Trapani) e gli spaghetti con la bottarga di tonno (conditi con olio extra vergine di oliva e uova di tonno grattugiato con aggiunta finale di prezzemolo tritato).

I piatti a base di pesce troneggiano nella lista di quelli tipici delle isole siciliane: triglie, tonno, cernie, saraghi che danno vita a saporiti secondi come le polpettine di tonno al sugo.

Il primo da provare? Busiate al pesto (pasta fresca con pomodori, olio extravergine di oliva, basilico, aglio e il tocco finale di mandorle tostate). Infine la dolcezza delle “cassatelle” (ravioli con ripieno di crema di ricotta e scaglie di cioccolato fondente), accompagnate egregiamente da un Moscato di Pantelleria.

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