Dove si annidano i batteri? Ecco alcuni oggetti d’uso quotidiano tra i più sporchi in assoluto

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Secondo molti è il bagno, in particolare il sedile del water, il posto più sporco tra le cose che tocchiamo ogni giorno e che ci circondano. E senza dubbio non è un luogo pulito visto che vi si annidano circa 50 batteri per cm quadrato. Ma è questo a detenere lo scettro di posto più sporco della nostra quotidianità? Assolutamente no.

Ce ne sono di gran lunga peggiori e alcuni anche insospettabili.

In prima posizione, infatti, c’è uno strumento che ormai ha preso il posto d’onore nelle vite di ognuno. Parliamo del cellulare, divenuto nella quasi totalità dei casi uno smartphone, che rappresenta il luogo ideale per batteri e germi. Più dell’80% di quelli che sono presenti sulle nostre mani e sulle nostre dita finisce proprio sull’apparecchio, infatti, e se si pensa che oltre metà delle persone lo usa anche in bagno, si può facilmente comprendere quanti ne possa far proliferare. In media i cellulari portano con sé una quantità di germi nocivi 18 volte di più di quanto possa fare la maniglia di una toilette maschile.

Tra gli oggetti di uso comune ci sono poi gli spazzolini da denti, con oltre 10 milioni di batteri che vi si annidano. La soluzione migliore sarebbe quella di lavarli bene prima e dopo ogni utilizzo, conservarli con le setole verso l’alto e, distanziati l’uno dall’altro, lasciarli scoperti.

C’è ancora il telecomando, peggio ancora se si trova in hotel. Maneggiato troppe volte e da persone diverse e raramente pulito.

I soldi, per la quantità e la varietà di volte con cui vengono toccati; le buste della spesa riutilizzabili, spesso appoggiate a terra e allo stesso modo sul tavolo di casa; mouse e tastiera di un computer (una ricerca rilevava livelli di germi cinque volte superiori a quelli che si trovano su un sedile del water); ma anche gli strofinacci e le spugne utilizzate per pulire non sono da meno con circa mezzo milione di batteri per centimetro quadrato nel primo caso e circa cinque milioni nel secondo.

In molti studi le spugne da cucina sono risultate gli oggetti più “sporchi” di casa: una spugna da cucina sarebbe 100.000 volte più sporca di una tavoletta del wc e uno strofinaccio lo sarebbe 10.000 volte di più.

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