Misurare la pressione: un’abitudine salvavita

Perché è importante misurare la pressione?
Misurare la pressione periodicamente è per alcune persone un’abitudine, per altre un controllo occasionale, fatto sta che almeno una volta nella vita a ognuno di noi è stato misurato questo valore.
Misurare la pressione ci indica quanta pressione il sangue esercita sulle arterie, valori fuori dalla norma possono allertare con anticipo eventuali problemi di circolazione, permettendo così di intervenire rapidamente con semplici accorgimenti o farmaci.
Quali sono i valori ottimali?
I valori pressori ottimali per un adulto indicano una sistolica (massima) di 110-120 e una diastolica (minima) di 75-84. Valori massimi tra 100 e 139 e minimi tra 70 e 89, indicano comunque valori accettabili, ma è sempre bene comunicare al proprio medico anche valori
poco al di fuori dei valori considerati ottimali.
I livelli della pressione cambiano durante l’arco della giornata e anche in base ad altri fattori come il clima: tendenzialmente avremo valori più alti la mattina, la sera e anche durante i periodi freddi.
Se misurare la pressione durante le visite mediche, o talvolta in farmacia, può essere per alcuni sufficiente, per chi ha una storia famigliare di ipertensione o ipotensione sarebbe meglio effettuare controlli più spesso.
Cosa sono ipotensione e ipertensione?
Se l’ipotensione lancia segnali fisici tramite sintomi quali nausea, cefalea, astenia, emicrania, apatia, pigrizia, sonnolenza, debolezza, vertigini, confusione mentale e oliguria (scarso flusso di urina), l’ipertensione non si manifesta finché la situazione non è già grave
ed è per questo che viene chiamata anche “killer silenzioso”.
L’ipertensione può portare a ictus, infarto del miocardio, aneurismi delle arterie, … per questo è sempre meglio tenere controllati i valori, anche se al momento la propria pressione risulta ottimale.
L’ipertensione può anche verificarsi a causa di altri problemi o malattie e può quindi indicare la presenza di un problema di salute da risolvere.
Spesso la pressione troppo alta può essere riportata a valori nella norma modificando lo stile di vita (meno sale, niente caffè e alcolici, più attività fisica, raggiungimento di un peso corporeo adatto), altre volte bisogna ricorrere ai medicinali.

Anche l’invecchiamento porta ad aumenti dei valori della pressione, per questo anche le persone anziane dovrebbero sempre tenerli sotto controllo.
L’ipotensione si può manifestare anche occasionalmente a seguito di emorragia, anemia, temperature troppo elevate; in questi casi è solitamente sufficiente una buona idratazione.
Perché è utile avere un misuratore di pressione in casa?
Il misuratore di pressione (detto anche sfigmomanometro, sfigmometro o sfigmoscopio) è uno strumento di facile utilizzo che conviene sempre avere in casa. Innanzitutto può essere utilizzato per tutti i membri della famiglia, inoltre permette di effettuare le misurazioni nei momenti più adatti.
Potrebbe capitare di dover controllare i valori più volte a settimana o anche più volte al giorno, quindi diventerebbe molto scomodo recarsi ogni volta dal medico o in farmacia.
Alcuni studi hanno inoltre dimostrato che le misurazioni effettuate a casa in tranquillità sono più veritiere, in quanto la presenza di personale medico tende ad agitare (anche se inconsciamente) le persone. Questo fenomeno è chiamato “sindrome del camice bianco”.
Oggi è molto facile trovare il miglior misuratore di pressione per le proprie esigenze grazie ai vari modelli presenti sul mercato.
 Come si misura la pressione
Come funziona un misuratore di pressione
I misuratori di pressione acquistabili per l’uso domiciliare sono di due tipi, ovvero il classico sfigmomanometro manuale e i più moderni modelli digitali.
Il classico misuratore di pressione si compone di un manicotto che viene posizionato attorno al braccio a 2 centimetri dalla piegatura del gomito.
Tramite una pompetta si gonfia il manicotto fino a raggiungere una soglia sicuramente superiore alla pressione massima della persona, poi si inserisce un audiofono nel punto in cui passa l’arteria omerale.
Svitando la valvola l’aria fuoriesce dal manicotto e la “lancetta” del manometro scende.
Quando si sente il primo battito nell’audiofono, vuol dire che abbiamo trovato la “massima”, che sarà quindi il numero indicato dalla colonnina nel momento in cui sentiremo il battito. Proseguendo nel far fuori uscire l’aria, vedremo la lancetta scendere e
quando non sentiremo alcun battito (o solo una lieve intensità) avremo trovato la minima.
Il procedimento è molto semplice e veloce, ma i modelli digitali semplificano ancor di più la vita: gonfiano da soli il manicotto e rilevano i battiti in autonomia, lasciando i tuoi risultati in comoda vista sul display. Alcuni modelli mantengono addirittura in memoria i risultati.
• Come va misurata la pressione?
Seduto senza accavallare o incrociare le gambe, rilassati e appoggia il braccio sul tavolo (o sul bracciolo della poltrona) in modo che sia all’altezza del cuore. Assicurati di non indossare indumenti costrittivi sul braccio e procedi.
Braccio sinistro o destro? Gli esiti possono essere differenti, per questo si consiglia di misurare da entrambe le braccia le prime volte e prendere a riferimento il lato che dà i risultati maggiori.
E’ inoltre consigliabile ripetere l’operazione per tre volte di seguito e fare una media dei risultati ottenuti.
• Quando va misurata la pressione?
In base alla tua storia clinica, il medico potrebbe suggerirti dei controlli giornalieri (anche più volte e in diverse fasi della giornata) o settimanali.
Ci sono però alcuni accorgimenti da prendere quando si deve misurare la pressione, per essere nelle condizioni ideali per una misurazione ottimale.
Per risultati veritieri, occorre NON effettuare la misurazione dopo aver fatto sforzi o sport, né dopo aver mangiato o fumato. Occorre aspettare almeno un’ora dopo i pasti (ma anche dopo aver bevuto un caffè o una bibita).
Se senti che ti scappa la pipì, falla prima di effettuare la misurazione.
Prima di iniziare, rimani seduto e rilassati per cinque minuti, possibilmente in un luogo tranquillo.
• Consigli
Quando acquisti un misuratore di pressione, portalo al tuo medico: potrebbe avere consigli utili da darti.
Ricorda che le tabelle con i valori ideali, alti e bassi, sono generiche e molto dipende dall’individuo, dalla sua età e dalla sua storia clinica. Riporta sempre al medico i tuoi risultati, o fatti istruire su quali sono i valori che nel tuo particolare caso vanno segnalati.
In caso di braccia molto magre o molto grandi, occorre utilizzare dei bracciali appositi, facilmente reperibili.
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Salvatore Bruno

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