Qual è il miglior cuscino per dormire?

Indicare con precisione quale sia il miglior cuscino per dormire non sarebbe corretto, poiché ciascuno di noi ha caratteristiche fisiche ed esigenze differenti, le quali non consentono di fornire un’indicazione oggettiva di un cuscino che possa andare bene a tutti.

In commercio sono presenti tantissime tipologie di cuscini (morbidi, rigidi, in memory, in gel, in lattice e in fibra) che consentono di dormire comodamente e mantenere la colonna vertebrale in linea retta, ovvero nella sua posizione naturale. La scelta del cuscino deve essere ben ponderata perché grazie a questo accessorio è possibile dormire serenamente e rigenerare il corpo e la mente.

Quali sono le regole da seguire per scegliere il miglior cuscino?

Le regole per acquistare il cuscino più adatto a noi sono diverse e possono essere così riassunte:

– spessore, è importante scegliere un cuscino né troppo sottile, né troppo alto, generalmente lo spessore ideale è quello che varia da un minimo di 10 fino a un massimo di 20 centimetri;

– larghezza, sembra banale ma anche questa caratteristica deve essere valutata attentamente, poiché all’interno della stessa devono potersi appoggiare le spalle, consentendo alla testa di mantenere una posizione salda, in modo tale che, durante il sonno, non scivoli verso i lati;

– sostituzione, i cuscini devono essere sostituiti ogni 3/5 anni, poiché decorso tale periodo potrebbero non avere più la forma originaria e non consentire un riposo confortevole;

– ergonomico, adatto a chi è affetto da patologie legate alla postura;

– anallergici, sia quello in lattice, sia quello in memory, realizzati con materiali totalmente naturali, risultano la soluzione ideale per i soggetti affetti da allergie alla polvere e agli acari.

Cosa sono i cuscini ortocervicali?

I cuscini ortoverticali generalmente vengono realizzati in memory o in gel Higel e sono indicati per coloro i quali, durante il riposo, presentano problemi relativi all’indolenzimento dei muscoli alla base del collo. I materiali con cui sono progettati garantiscono un riposo fresco e rilassante, oltre ad essere altamente confortevoli poiché sono studiati per modellarsi alle forme del capo, idonei, quindi, per chi ha problemi cervicali.

La scelta del cuscino è piuttosto importante anche se si ha l’abitudine di dormire su un fianco, in tal caso è suggerito l’utilizzo di un modello di spessore medio (15 centimetri) e non troppo morbido, poiché deve garantire un buon sostegno sia alla testa che al collo, oltre a dover mantenere la spina dorsale in posizione retta.

Ad ogni posizione il suo cuscino

I cuscini devono essere adatti persino alla posizione che si assume durante il riposo, pertanto, chi dorme in posizione supina (pancia verso l’alto) deve optare per cuscini bassi e morbidi, mentre se la posizione assunta è quella su di un fianco, in tal caso è bene utilizzare un cuscino rigido e non troppo basso, affinché sia in grado di colmare la distanza tra l’orecchio e la spalla.

Infine, chi dorme a pancia in giù dovrà preferire un cuscino piatto, sottile che non ponga in tensione la colonna vertebrale.

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