La benzina più cara? Quella italiana: un euro di tasse per un litro di carburante

La benzina più cara ? E’ quella che finisce nei motori dei veicoli italiani. E’ quanto viene fuori all’Oil Bullettin. In media un pieno di carburante in Italia costa 50 di euro di tasse e 25-26 euro di carburante contro i 6 euro di tasse e 22 euro di materia prima pagati dal cittadino americano. Insomma in Italia, tra Iva e accisa, ogni litro di carburante vale un euro di imposte

Situazione simile ma meno drastica per il diesel. L’Italia in questo caso si posiziona al terzo posto, superata solo da Regno Unito e Svezia.

Una delle componenti che grava di più sul nostro prezzo della benzina, secondo una indagine di Altroconsumo, sono le accise: delle tasse di scopo che avrebbero dovuto finanziare solo temporaneamente delle emergenze sorte negli anni in Italia ma che poi sono diventate permanenti, tanto che ancora oggi su gasolio e benzina si paga ancora un’accisa risalente al 1935 introdotta da Mussolini per finanziare la guerra di conquista dell’Abissinia. Le accise rappresentano quasi il 70% del costo del carburante e non solo: sulle accise si paga l’IVA al 22%. in Italia i prezzi industriali sono tra i più alti d’Europa, anche per colpa di una rete di distribuzione inefficiente, ma anche di compagnie petrolifere “tuttofare”, che tentano di gestire l’intero ciclo produttivo, dall’estrazione del petrolio alla vendita di carburante al consumatore, con risultati deludenti, almeno sul fronte della distribuzione.

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