Il gioco d’azzardo nel napoletano

gioco d'azzardo

Attività di repressione del gioco clandestino a Napoli

I dati parlano chiaro: Napoli e la Campania sono la regione d’Italia con il più alto tasso di minori affetti da patologie del gioco. Questo significa che migliaia di minorenni, che secondo la legge italiana ed europea non possono prendere parte a nessuna forma di gioco d’azzardo, hanno invece accesso a sale slot, sale dei bar riservate ai maggiorenni (per la presenza appunto delle macchinette) e siti internet di gambling.

Se il gioco è vietato loro è perché si tratta di soggetti considerati deboli, più deboli rispetto al resto della popolazione, e in quanto tale tutelati dalla legge. I minorenni, ma non solo loro, hanno una minore consapevolezza dei rischi che si corrono, giocando in modo incontrollato: si possono sviluppare atteggiamenti impulsivi e irrefrenabili e, da semplice divertimento, scommesse e slot machine diventano un’ossessione prima, una malattia poi, con ricadute pesanti sulla famiglia d’origine e sulla società tutta.

Parliamo di casi limite, ovviamente, ma la ludopatia esiste e ha un suo peso in Campania e l’amministrazione di Napoli sta adottando da qualche anno delle misure per contrastarla: orari di apertura e chiusura dei locali adibiti a scommesse e giochi d’azzardo ben definiti, individuazione di aree sensibili (in genere, nelle vicinanze delle scuole) all’interno delle quali non installare slot machine, né aprire nuove sale giochi, contrasto delle forme illegali.

Il contrasto del gioco d’azzardo clandestino

Quest’ultima dimensione, portata avanti dall’Amministrazione cittadina in cooperazione con le forze di polizia locale, acquisisce tutta la sua importanza se si pensa che il gioco clandestino nuoce tanto all’economia della città, quanto al giocatore.

Le slot e le sale illegali, o non conformi alle norme di legge, rubano letteralmente la domanda di gioco alle sale e ai bar che invece detengono regolare licenza e che, sui proventi, pagano le dovute tasse. Non dimentichiamo, infatti, che ogni singola slot machine autorizzata è sempre collegata alla rete telematica di controllo del Monopolio di Stato.

Gli interventi della Polizia locale di Napoli congiuntamente con l’ADM, invece, stanno dimostrando, anche nelle ultime settimane, quanta irregolarità vi sia in città (ma mostra anche che è possibile prevenire, contrastare e danneggiare il mercato illegale del gioco d’azzardo).

I casi individuati dalle forze dell’ordine sono di tipo diverso, ma tutti sono tentativi di aggirare i regolamenti imposti dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, di evitare il pagamento delle tasse sugli introiti (violazioni in materia di raccolta delle puntate) e di eludere il rispetto delle norme sui locali previsti al gioco d’azzardo (come quella sull’età minima per l’accesso alle sale).

Sono stati sanzionati titolari di bar o di cartoleria che detenevano apparecchi con targhette e codici identificativi falsificati (quindi non sottoposti a controllo dell’ADM) o che avevano ricettato macchinette di provenienza ignota. In alcuni casi, dei dispositivi già sequestrati e posti in custodia giudiziale sono stati recuperati e rimessi in circolo per venire utilizzati nuovamente.

Altri accertamenti da parte della Polizia locale di Napoli hanno permesso di individuare delle postazioni nascoste, allestite appositamente per raccogliere in modo illecito scommesse sportive, anche grazie ad un circuito di betting clandestino e con conti di gioco fittizi.

In più di un caso, quando gli accertamenti hanno riguardato locali diversi da bar e sale slot autorizzate, i centri scommesse e punti di gioco illegali si trovavano nei pressi di istituti scolastici (la norma nazionale e l’ulteriore giro di vite da parte dell’amministrazione comunale, come detto, lo vietano fermamente).

Casino non AAMS e gioco sicuro

Il contrasto al gioco d’azzardo clandestino passa necessariamente per un’applicazione ferrea della legge e dei regolamenti in materia, oltre che per un’attività di controllo e repressione sul territorio e online di tutti i fenomeni illegali legati al settore del gambling. Un canale da perseguire in parallelo a quello della prevenzione e della repressione percorre la strada dell’informazione e dell’educazione ad un gioco sicuro e legale. Come?

Prima di tutto, si possono informare i giocatori dei rischi che si corrono frequentando locali abusivi o sprovvisti di regolare licenza o navigando su siti internet illegali. Questo è ciò che l’Amministrazione di Napoli sta cercando di fare da diversi anni oramai, proponendo anche incontri pubblici per sensibilizzare l’opinione pubblica e i soggetti sensibili.

In secondo luogo, è possibile informare gli appassionati anche delle alternative sicure, quelle che consentono di giocare in tutta tranquillità, come alcuni Casino non AAMS, che sul territorio italiano si muovono in concorrenza con i siti riconosciuti da ADM.

I siti di casino senza licenza AAMS sicuri che trovi elencati in questa pagina rispondono a prerequisiti che garantiscono tanto la sicurezza del singolo giocatore, quanto la certezza del mercato globale del gioco d’azzardo.

Hanno sede in paesi europei, come Gibilterra, Curaçao (Antille olandesi), Gran Bretagna, Malta e Cipro e rispettano le norme che proteggono i titolari di un account di un Casino non AAMS dai rischi di ludopatia, alimentando un mercato del gambling sicuro.

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