Scopriamo le caratteristiche principali del gioco che vola

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Alcuni giochi rimangono in mente e colpiscono per la loro ambientazione, non solo per motivi di mera speranza del giocatore. Ora, nel caso delle slot conta un bel po’ la speranza perché il principio fondamentale delle slot è il tasso di ritorno di vincite sulle giocate immesse.

Le slot divertono, chiaramente, ed oramai sono costruite e progettate con un’ambientazione del tutto avventurosa ed un interfaccia grafico che unisce i giri di rullo con i simboli annessi alla possibilità che tali simboli si combinino in modo fortunato con una vincita o un bonus che innesca il tema del gioco.

Si veda il caso del gioco principe dei temi avventurosi, cioè la slot Book of Ra: un esempio che ha fatto scuola per via della sua ambientazione e la possibilità di molti bonus derivanti dal simbolo Scatter che è il libro sacro, o magico che dir si voglia, dedicato al Dio Ra. Il simbolo Scatter corrisponde, questa è la particolarità, al simbolo Wild che garantisce sia una serie di bonus sia una sorta di jolly che, unito alla serie di simboli appropriata, ne completa la sequenza garantendo la vittoria.

Ricordiamo che le slot sono state regolamentate con attenzione quindi chi voglia divertirsi con esse, ormai, può farlo in tranquillità perché ha a che fare con delle apparecchiature site in luoghi con apposite autorizzazioni; le stesse macchine sono sottoposte a verifiche di regolarità molto rigide su cui si discute in sede legislativa da molti anni.

In generale non esistono solo le slot a tema così complesso per gli amanti delle scommesse ma anche altri giochi in forma di slot che funzionano a crediti acquistati a moneta elettronica; in soldoni sono i vecchi videogames ma adattati alla funzione più moderna che serve a competere nel mondo degli scommettitori.

Si parla di scommesse non solo sul piano classico, inteso come fortuna come con le slot o le carte da gioco più comuni ma anche per degli interfaccia grafici più semplici ma che si basano, un po’ diversamente, sulla scommessa relativamente all’esercizio della propria abilità.
Nel caso di Aviator si parla di un gioco richiedente una caratteristica essenziale che è la concentrazione.

Il gioco è semplice e ricorda un videogioco della nostra infanzia e in tempi più recenti anche un film di successo, molti se lo ricordano. Il concept non è cambiato se ci ricordiamo le antiche gaming rooms ma, a questo punto, diremmo che l’attenzione all’icona volante in forma di aereo classico, con il rumore ad elica dei film storici riprodotto dagli effetti sonori, aumenta fino a sviluppare una sorta di intuito.
Non c’è molto da dire: bisogna vincere seguendo un’icona aviatoria che inizia a librarsi in volo prendendo quota con una operazione di decollo da una pista.
Ad un certo punto il volo cambia quota con una manovra di decollo definitiva che porterà tale icona ad uscire proprio dallo schermo, uscendo dalla vista dell’utente collegato.

Il giocatore deve stare attento a “lasciare il gioco” appena prima che l’icona decolli definitivamente uscendo dallo schermo, si deve anticipare la manovra di volo finale anticipando il punto di uscita, allora incasserà il massimo della vincita. Se non indovina quel momento e rimane collegato, perde la giocata ed il suo incremento.

Più si rimane collegati prima del decollo finale e più alto è il premio: se si esce prima si incassa meno perché i crediti aumentano mano a mano che il volo stia decollando prima dell’accelerazione finale, secondo un coefficiente definito: “moltiplicatore della vincita”.

Nella fase finale l’icona esce dallo schermo, in accelerazione e si perde dal controllo del giocatore che non può più incassare la vincita e, quindi, perde tutto.

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