Cosa fare per ridurre gli stati d’ansia e allontanare le preoccupazioni

Avere a che fare con l’ansia non è piacevole, ma soprattutto non è per nulla salutare. Si tratta di una condizione che colpisce tantissime persone in tutto il mondo e che influisce pesantemente sulla loro qualità di vita. 

Il più delle volte gli stati di agitazione sopraggiungono in occasione di eventi che non possono essere considerati straordinari e che non implicano aspetti tragici o drammatici. Spesso bastano situazioni caratterizzate da incognite o che obbligano ad uscire dagli schemi di vita ai quali si è abituati per ottenere le reazioni tipiche di questo tipo di condizione. Si è spesso parlato di incidenza degli stati d’ansia nella vita dei giocatori d’azzardo. Se da un lato per molti è sufficiente trovarsi davanti a una lista casino online per entrare subito con la mente in modalità gioco, con la necessità di gestire aspetti legati all’incertezza e all’attesa, con aumento della sudorazione, della tensione e del battito cardiaco, dall’altro è possibile dire che il gioco in sé non può essere considerato la causa principale per gli stati d’ansia.
Si tratta di situazioni complesse alle quali contribuiscono fattori come stress, caffeina, fumo, abuso di sostanze stupefacenti, traumi, problemi finanziari e la lista sarebbe ancora molto lunga.
In questi casi è di fondamentale importanza cercare dei modi per contrastare l’insorgenza di questi stati emotivi e dei relativi effetti. 
Ecco alcune semplici strategie che possono rivelarsi utili per la gestione dell’ansia e dello stress.  

1. Evitare la caffeina

Sostituire le bevande che si è soliti bere con altre aventi un contenuto ridotto di caffeina può essere un primo passo per ridurre il sopraggiungere di pensieri ansiogeni.
Questo perché la caffeina è in grado di causare dei picchi nei livelli di adrenalina, portando il soggetto a sentirsi agitato e ansioso.
Il consiglio per tutte quelle persone interessate da questo tipo di instabilità emotiva è quello di eliminare o di ridurre al massimo l’uso di alimenti contenenti caffeina. Parliamo in primis del caffè, ma anche del cioccolato fondente, dei cereali che vengono consumati a colazione, ma anche di alcuni medicinali come antinfiammatori e antidolorifici.
Fare a meno di questa sostanza non è semplice ed è possibile andare incontro a effetti tipici dell’astinenza

2. Una vita più attiva

L’esercizio fisico può essere fondamentale nella gestione degli stati d’ansia. In primo luogo perché è in grado di ridurre gli stress di tipo ormonale all’interno dell’organismo, ma anche perché rappresenta una vera e propria distrazione che allontana dai pensieri nocivi ricorrenti. La semplice attività motoria da sola non è in grado di garantire una soluzione efficace al problema, ma se unita a un cambiamento generale delle proprie abitudini e, nei casi più gravi, all’assunzione di medicinali appositi, può far ottenere dei miglioramenti evidenti.

3. Attività rilassanti: yoga meditazione e musica

Lo yoga può rivelarsi un’arma importante per le persone particolarmente ansiose. Alcuni studi hanno evidenziato che questa attività è in grado di far scendere il battito cardiaco, i valori legati alla pressione e quelli del cortisolo, un ormone prodotto per far fronte agli stati di stress.
Gli stessi effetti possono essere raggiunti con la meditazione, un’attività che permette di concentrarsi su pensieri e sentimenti e di allontanare gli schemi mentali inutili e deleteri.
Ma anche la musica può avere effetti benefici sulla riduzione degli stati emotivi che portano all’ansia. Questo perché ha la capacità di ingenerare una sensazione generale di piacere in grado di alleviare lo stress, ma anche di potenziare le difese immunitarie.
Non importa quale tipo di musica si decida di ascoltare per avere degli effetti benefici immediati, basta che si tratti di un qualcosa che ci piace particolarmente e quindi di appagante.

Elena Picciocchi

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