Calcio Serie C, un Avellino da work in progress al debutto in campionato e coppa

La stagione 2020/2021 dell’Avellino è ufficialmente cominciata, con i lupi usciti sconfitti dalla sfida di Meda contro il Renate in Coppa Italia. Al di là del risultato che ha premiato la compagine brianzola e condannato gli irpini all’uscita anticipata dal torneo tricolore, dal primo impegno ufficiale dei biancoverdi è emerso in maniera chiara ed inequivocabile la necessità di dover intervenire al più presto sul mercato da parte della società di Angelo Antonio D’Agostino per tappare quelle tante falle che oggi rendono debole e non competitiva la formazione allenata da Piero Braglia. Lo stesso esperto tecnico toscano, al termine del match di coppa contro i nerazzurri, non ha usato mezzi termini per descrivere il difficile momento che i suoi stanno attraversando, esortando la proprietà e la dirigenza a completare la rosa al più presto.

Anche perché il campionato (il vero obiettivo dei lupi) presenterà ai nastri di partenza un parterre di squadre di primissimo livello e pronte a darsi battaglia fino alla fine. L’Avellino, come noto, parteciperà quest’anno al girone C del torneo di Serie C, un raggruppamento ritenuto da tutti gli addetti ai lavori come il più duro e competitivo della categoria. Oltre alle altre formazioni campane presenti (tra cui Cavese, Turris, Casertana, Paganese e Juve Stabia), i lupi incroceranno sul campo altre nobili decadute come Palermo, Bari e Catania, il sempre ambizioso Trapani, le ostiche Ternana e Vibonese, il Foggia dell’ex Ezio Capuano, quest’ultima riammessa in extremis a partecipare al torneo di Serie C. Anche per questo motivo, Salvatore Di Somma e gli altri uomini mercato del sodalizio irpino sono al lavoro per regalare al neo tecnico irpino Braglia una formazione capace di giocare alla pari con le corazzate del girone, con i biancoverdi, secondo gli addetti ai lavori, comunque in pole position nelle quote delle scommesse live di giornata.

Avellino cantiere aperto, dunque. Occorrerà tutta l’esperienza dello staff tecnico e dirigenziale per dare la svolta ad una stagione che si preannuncia assai in salita. Come accaduto in Coppa Italia, squadre più rodate potrebbero impensierire i lupi sin dalle battute iniziali di ogni singolo match. E questo Avellino, oggi, fa fatica a risalire la china in situazioni di svantaggio. Anche questo è stato uno dei motivi che ha deciso, in sostanza già nel primo tempo, il match di Meda. A questo si aggiunga il fatto che al momento la panchina a disposizione di Braglia è molto corta (sostanzialmente inesistente, anche per colpa di qualche infortunato di troppo), motivo per cui diventa difficile trovare spunti positivi in relazione ai prossimi impegni dei biancoverdi.

Il tecnico di Grosseto, dal canto suo, conosce bene la categoria (dove ha vinto due campionati con Catanzaro e Pisa, rispettivamente nel 2004 e nel 2007) e da allenatore d’esperienza quale è non userà giri di parole (come già fatto vedere, tra l’altro) dovesse la società non rispondere ai suoi richiami.

Serie C al via, le favorite del Girone C

La lotta nel Girone C per un posto nella prossima Serie B, con buona probabilità, vedrà coinvolte Bari, Palermo, Catania, Ternana, Bari e anche l’Avellino, con i galletti pugliesi che rappresentano la vera squadra da battere. I biancorossi del patron Aurelio De Laurentiis, lo scorso anno hanno mancato l’accesso in Cadetteria perdendo la finale playoff; ma la promozione in B resta ancora l’obiettivo numero uno per la squadra guidata da Tano Auteri. Tra le più attive sul mercato, la Ternana ha deciso di affidare la panchina a Cristiano Lucarelli al quale la dirigenza delle fere ha affidato un roster di altissimo spessore (attualmente formato da ben 26 giocatori). Si farà sentire anche il Catania che punta decisamente alla promozione dopo le nubi nere che hanno caratterizzato l’orizzonte del club etneo negli ultimi anni.

Detto dell’Avellino, chiudiamo la rassegna parlando del Palermo che, dopo l’anno della ripartenza in Serie D, vuole puntare a tutti i costi al ritorno nel calcio che conta. Con l’esperto Roberto Boscaglia in panchina, i rosanero hanno confermato buona parte della squadra dell’ultimo campionato, aggiungendo almeno una decina di giocatori di categoria con i quali si tenterà il sorpasso alle più quotate del girone.

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