Solofra, Irno e Global si riunisce il gruppo di vigilanza

Solofra, Irno e Global si riunisce il gruppo di vigilanza
Prima riunione per la commissione consiliare di vigilanza che avrà il compito di affiancare i presidenti di Irno service e Global Service fino alla scadenza del periodo di proroga approvato nell’ultima riunione del consiglio comunale di Solofra, in pratica il trentuno dicembre del 2012. Dopo l’inse…

Solofra, Irno e Global si riunisce il gruppo di vigilanza

Prima riunione per la commissione consiliare di vigilanza che avrà il compito di affiancare i presidenti di Irno service e Global Service fino alla scadenza del periodo di proroga approvato nell’ultima riunione del consiglio comunale di Solofra, in pratica il trentuno dicembre del 2012. Dopo l’insediamento delle commissioni, il Coordinatore il Dott. Angelo Montoro ha chiesto ai Presidenti delle Societa’ di illustrare lo Stato attuale delle partecipate. E’ stata ribadita la volontà congiunta da parte di tutti i componenti di chiarire attraverso l’acquisizione di documentazione le ragioni del deficit , per porvi rimedio in tempi ragionevoli vista l’ulteriore proroga. Unita di intenti da parte dei componenti della maggioranza e della minoranza di sfruttare la proroga votata in consiglio comunale per rendere piu’ fruibili alla cittadinanza i servizi delle Societa’ partecipate. Assenti il consigliere Pio Gagliardi ed i consiglieri Vignola e Clemente del Partito democratico. Rispetto ad Irno Service e Global Service è intenzione dell’amministrazione comunale procedere al loro scioglimento ed alla nascita di un’unica società Multiservice che riesca a gestire i servizi con maggiore efficienza ed efficacia ponendo attenzione anche ai costi che inevitabilmente gravano sulla cittadinanza. La costituenda società Multiservice dovrà assorbire oltre alla Global Service anche Irno service e Codiso spa. Obiettivo: razionalizzazione organizzativa. L’accentramento in capo ad un’unica società sarebbe utile anche ai fini della creazione di nuova finanza da utilizzare per il potenziamento patrimoniale delle società risultante dal riassetto ipotizzato che si porrebbe quale centro decisionale e operativo unico. Attraverso il coordinamento delle attività, si otterrebbe l’ottimizzazione dell’efficienza, economicità ed efficacia delle fasi operative relative ai diversi settori, evitando diseconomie dovute ad improprie allocazioni delle risorse e a duplicazioni di costo.

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