Depurazione, tavolo tecnico fra Ato. Soluzione lontana

Depurazione, tavolo tecnico fra Ato. Soluzione lontana
Gestione del ciclo depurativo nel comprensorio dell’Alto Sarno, se ne è parlato nella mattinata di ieri a Palazzo Santa Lucia a Napoli. Si è trattato innanzitutto di un tavolo tecnico. Il primo nodo da sciogliere è innanzitutto quello dell’effettiva composizione dell’impianto. L’Ato 3, anche sulla s…

Depurazione, tavolo tecnico fra Ato. Soluzione lontana

Gestione del ciclo depurativo nel comprensorio dell’Alto Sarno, se ne è parlato nella mattinata di ieri a Palazzo Santa Lucia a Napoli. Si è trattato innanzitutto di un tavolo tecnico. Il primo nodo da sciogliere è innanzitutto quello dell’effettiva composizione dell’impianto. L’Ato 3, anche sulla scorta della valutazione che di esso ne da il Commissariato di Governo per il Sarno, tende a considerare la struttura di Solofra e quello di mercato San Severino con un unico impianto. La linea dell’Ato 1 è invece quella di considerare l’impianto di Solofra come a se stante rispetto a quello di Mercato San Severino. La questione formerà oggetto di un ulteriore incontro che sarà convocato a breve. Con i tecnici regionali è stata ulteriormente ribadita la volontà di affidare la gestione ordinaria agli Ato una volta superata la fase di transizione che vede coinvolti la struttura commissariale prima e la Cogei dopo. L’intenzione dei due Ato è quella di arrivare ad una convenzione fra Ato 1 “Calore Irpino” ed Ato3 “Sarnese-Vesuviano”. Perché questa convenzione possa essere efficacemente stipulata è però necessario che vengano individuati gli ambiti di gestione disgiunta e differenziata dei due impianti depurativi, quello di Solofra e quello di Mercato San Severino, costituenti il comprensorio dell’Alto Sarno.

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