Depurazione, l’attacco di Palazzo Orsini

Depurazione, l’attacco di Palazzo Orsini
Nella mattinata di oggi l’amministrazione comunale di Solofra ha fatto pervenire al Presidente della Regione Campania Antonio Bassolino ed all’Assessore regionale all’Ambiente Walter Ganapini il documento attinente la gestione del complesso depurativo “Solofra-Mercato San Severino”. “Il provvediment…

Depurazione, l’attacco di Palazzo Orsini

Nella mattinata di oggi l’amministrazione comunale di Solofra ha fatto pervenire al Presidente della Regione Campania Antonio Bassolino ed all’Assessore regionale all’Ambiente Walter Ganapini il documento attinente la gestione del complesso depurativo “Solofra-Mercato San Severino”. “Il provvedimento dirigenziale del 31/12/2009 a firma dell’ingegnere Pasquale Fontana che prevede l’indizione di una gara per l’affidamento della gestione del complesso depurativo di Solofra-Mercato San Severino, si legge nella nota di Palazzo Orsini, ha il sapore di una decisione autoritaria assunta sulla testa delle comunità conciaria che tra l’altro non tiene in alcun conto la presenza in loco di strutture gestionali già esistenti quali ad esempio Codeso, Irno Service, Consorzio Asi etc, etc. Questo provvedimento è inaccettabile perché non tiene in alcun conto delle istanze di confronto con la Regione espresse nella riunione di dicembre del tavolo provinciale anti-crisi. E’ inaccettabile perché non si è avvertita la necessità di coinvolgere l’istituzione Comune nella decisione. La Consulta delle attività produttive allargata alle Associazioni datoriali ed alle Organizzazioni sindacali, riunitasi in seduta straordinaria in data 07 Gennaio 2010, ha espresso profondo disappunto e preoccupazione per il “modus operandi” che la Regione Campania ha ritenuto di dover adottare. Introdurre una logica privatistica nella determinazione della tariffa per la depurazione equivale a pronunciare una condanna a morte per l’intero distretto industriale che si troverebbe a dover fare i conti con uno scenario che all’aumento dei costi collega inevitabilmente ed inesorabilmente l’innalzamento delle tariffe con la logica conseguenza di imprigionare le aziende in una spirale discendente che avrà come naturale conseguenza la chiusura delle attività produttiva e la chiusura del distretto industriale numero uno della Regione Campania. Si ricorda che Solofra prima dell’apertura della fase commissariale ha gestito in proprio il ciclo depurativo delle acque. L’Amministrazione comunale di Solofra nella persona del Sindaco Antonio Guarino e dell’assessore alle attività produttive Antonio De Vita unitamente alle associazioni datoriali Unic, Confindustria, Api, Cna, all’A.I.C.C., alle organizzazioni sindacali di categoria di Cgil, Cisl, Uil ed Ugl, alla Consulta comunale delle attività produttive chiede: La sospensione o il differimento dei termini per l’espletamento della gara di assegnazione della gestione del complesso depurativo “Solofra-Mercato San Severino”; La convocazione ad horas di un tavolo di confronto con il Presidente Antonio Bassolino e con l’assessore all’ambiente Walter Ganapini per affrontare il nodo depurazione; L’affidamento della gestione del complesso depurativo Solofra-Mercato San Severino alle realtà locali pubbliche ed imprenditoriali, in una logica di fermo controllo da parte degli Enti Istituzionali competenti” .

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