Depurazione, imprenditori ed istituzioni in Provincia

Depurazione, imprenditori ed istituzioni in Provincia
Gestione degli impianti del complesso depurativo Solofra-Mercato San Severino. Nella mattinata di lunedì a Palazzo Orsini si è tenuto un summit in preparazione del tavolo di discussione di martedì in Provincia. A Palazzo Orsini si sono confrontati i rappresentanti dell’amministrazione comunale, il p…

Depurazione, imprenditori ed istituzioni in Provincia

Gestione degli impianti del complesso depurativo Solofra-Mercato San Severino. Nella mattinata di lunedì a Palazzo Orsini si è tenuto un summit in preparazione del tavolo di discussione di martedì in Provincia. A Palazzo Orsini si sono confrontati i rappresentanti dell’amministrazione comunale, il presidente dell’Ato 1 Antonio festa ed i rappresentanti delle associazioni datoriali Unic, Confindustria, Confapi, Cna. La linea emersa nell’ambito del faccia a faccia: individuare nell’Ato 1 il soggetto istituzionale che si confronti con la Regione Campania, proprietaria degli impianti, e con l’Ato 3, nel cui ambito ricade l’impianto di Mercato San Severino, affinchè venga individuato una soluzione gestionale una volta che si dovrà passare alla gestione ordinaria del complesso depurativo. Si punta a mantenere separate la gestione dei due impianti. Per quanto riguarda Solofra poi l’approdo dovrà essere una soluzione gestionale che veda il coinvolgimento anche degli imprenditori del comparto conciario solofrano. Intanto è in programma per questo pomeriggio alle ore 16.00, presso gli uffici dell’Assessorato all’Ambiente (ex caserma Litto), una riunione per la gestione del sistema depurativo unitario del comprensorio Alto Sarno. All’appuntamento sono stati invitati i presidenti dell’Autorità di Ambito 1 Calore Irpino, Antonio Festa, e dell’Autorità di Ambito 3 Sarnese Vesuviano, Mario Sorrentino. A promuovere congiuntamente l’iniziativa, l’assessore all’Ambiente della Provincia di Avellino, Domenico Gambacorta, e l’assessore all’Ambiente della Provincia di Salerno, Giovanni Romano.

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