Serino, De Luca: consiglieri troppo attaccati alla “poltrona”

Serino, De Luca: consiglieri troppo attaccati alla “poltrona”
“Spesso nelle amministrazioni locali accade che i cittadini vengano traditi da comportamenti moralmente ignobili da parte di consiglieri comunali e provinciali a causa di un morboso attaccamento alla “poltrona”, per ragioni economiche o per interessi personali. E’ quanto ha affermato in una nota il …

Serino, De Luca: consiglieri troppo attaccati alla “poltrona”

“Spesso nelle amministrazioni locali accade che i cittadini vengano traditi da comportamenti moralmente ignobili da parte di consiglieri comunali e provinciali a causa di un morboso attaccamento alla “poltrona”, per ragioni economiche o per interessi personali. E’ quanto ha affermato in una nota il presidente del comitato pro Serino, Abele De Luca. “Evidente è il caso di consiglieri comunali e provinciali di opposizione che, grazie ad accordi scellerati con il Sindaco o il Presidente della Provincia e parte di consiglieri di maggioranza, passano – sostiene De Luca – a sostenere il loro operato emarginando ed esautorando invece consiglieri eletti dal popolo e delegati a governare il territorio. Questa prassi, spesso consolidata in piccole realtà, fa male al senso civico, alla politica in generale e induce a pensare che tutto è possibile e tutto è fattibile. Noi del Comitato Pro Serino crediamo che lo Stato debba reagire con forza a questo andazzo eticamente scorretto del mondo politico ristabilendo una regola ferrea: sono i cittadini che decidono chi deve governare e chi deve fare opposizione, non certo gli intrallazzi di alcuni che infangano senza dignità la politica. Chi è all’opposizione deve rimanere all’opposizione finché non maturano le condizioni per poter governare in modo trasparente con il consenso del voto popolare mentre chi è stato deputato a governare deve lavorare per il bene e lo sviluppo socio-economico del proprio territorio e, ove ciò non fosse più possibile, il Sindaco o il Presidente della Provincia devono, con onestà intellettuale, dare le proprie dimissioni dai rispettivi incarichi e non farsi sorreggere da maggioranze non qualificate e fittizie. Questa è democrazia, questa è serietà. A tale fine, il Comitato Pro Serino ha, in data odierna, spedito formalmente la sottostante proposta di legge al Presidente della Repubblica on. G. Napolitano, al Presidente del Consiglio on. S. Berlusconi, al Presidente del Senato on. R. Schifani, al Presidente della Camera dei Deputati on. G. Fini, al Ministro degll’Interno on. R. Maroni e al Ministro della Pubblica Amministrazione on. R. Brunetta. Inoltre, attraverso questo comunicato stampa, vuole invitare, in modo aperto e formale, ogni Deputato e Senatore della Repubblica Italiana, con particolare riguardo ai segretari di Partito di ogni estrazione politica, nonché tutti i politici e le parti sociali interessate alla proposta ad unire le forze perché la stessa possa prendere corpo in Parlamento e divenire di fatto legge dello Stato Italiano”.

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