Montoro Superiore: polemiche sui fondi Por

Montoro Superiore: polemiche sui fondi Por
Riceviamo e pubblichiamo da Oscar Giannattasio, consigliere di opposizione al Comune di Montoro Superiore.”Nei giorni appena trascorsi tantissimi Comuni hanno festeggiato l’approvazione da parte della Regione Campania,di importanti progetti in favore del loro territorio,tra questi anche il nostro f…

Montoro Superiore: polemiche sui fondi Por

Riceviamo e pubblichiamo da Oscar Giannattasio, consigliere di opposizione al Comune di Montoro Superiore.”Nei giorni appena trascorsi tantissimi Comuni hanno festeggiato l’approvazione da parte della Regione Campania,di importanti progetti in favore del loro territorio,tra questi anche il nostro fratello gemello Comune di Montoro Inferiore che si è visto approvare un importante programma di riqualificazione urbana per ben 2 milioni di euro.Il nostro elaborato tecnico per la nascita di un Centro multimediale e di aggregazione giovanile alla frazione S.Eustachio ha subito,purtroppo,una sonora bocciatura da parte degli Uffici regionali perchè ha disatteso in più punti il Bando di finanziamento.Anche qui l’alibi del patto di stabilitàA dimostrazione che quando si improvvisa,non si programma per tempo,o peggio ancora non si mette al primo posto dell’azione amministrativa lo sviluppo del territorio,chi ne paga le conseguenze è solo il Cittadino.Se gli Uffici tecnici del nostro Comune sono carichi di un lavoro e di pratiche che riguardano solo aspetti marginali o per curare gli interessi di pochi è chiaro che non riescono a seguire progetti importanti e qualificanti che richiedono la giusta applicazione e il tempo necessario.Comunque qui a Montoro Superiore qualcuno ha trovato il modo di consolarsi e di brindare,con spumante rigorosamente docg,con la tanto propagandata e solo enunciata fusione delle due Montoro.Beato costui o costoro per tanto coraggio e faccia tosta!.. Se qui da noi è tutto fermo,se non esiste una sola iniziativa valida in favore dei giovani,delle fasce più deboli della nostra collettività,se non abbiamo un solo disegno concreto ed efficace per valorizzare il territorio e sostenerne lo sviluppo e la vivibilità,allora ci apprestiamo ad entrare nella futura “Città di Montoro” come i fratelli poveri e diseredati, portandoci dietro un perenne fardello,come una gigantesca spada di Damocle,che è quello del rimpianto del come potevamo essere e del come in effetti non siamo, una grande Comunità democratica,unita,forte e solidale, alla continua ricerca di un oggi e di un domani migliore da consegnare con orgoglio alle nuove e future generazioni”.

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