Scibelli (Noi Sud) con Carullo: le ragioni della scelta

Scibelli (Noi Sud) con Carullo: le ragioni della scelta
“Nell’aderire alla lista Mercogliano 2010 ho ribadito la mia totale coerenza con quanto finora sostenuto; la compagine guidata da Massimiliano Carullo, infatti, non è identificabile in un determinato schieramento politico ma punta alla concretizzazione, nel breve termine, delle proposte da me presen…

Scibelli (Noi Sud) con Carullo: le ragioni della scelta

“Nell’aderire alla lista Mercogliano 2010 ho ribadito la mia totale coerenza con quanto finora sostenuto; la compagine guidata da Massimiliano Carullo, infatti, non è identificabile in un determinato schieramento politico ma punta alla concretizzazione, nel breve termine, delle proposte da me presentate nei mesi scorsi alla stampa”. Lo afferma Michele Scibelli, segretario di Noi Sud di Mercogliano e candidato alle prossime consultazioni amministrative.
“Carullo è il miglior candidato a sindaco che potesse esprimere la lista – aggiunge Scibelli -, un candidato giovane, competente e concreto. Il mio impegno è per il bene comune e ciò ha spinto me e il Dott. Pino Volpe, a cui va tutta la mia stima, a costituire il ‘patto autonomista e moderato’ per una nuova politica pragmatica e scevra da ambiguità che sia il veicolo principale per il benessere della comunità mercoglianese. Pertanto, agli elettori proporrò fatti e contenuti a differenza di altri che, evidentemente, non avendo proposte programmatiche, non possono far altro che conquistarsi la fiducia evocando un passato che non ci appartiene o aggrappandosi a vicende che esulano dalla vivibilità di Mercogliano e soprattutto dalle problematiche connesse alle nuove generazioni. In democrazia –sostiene l’esponente di Noi Sud – tutti abbiamo la facoltà di misurarci con l’elettorato ma credo che alla fine le “loro” bugie avranno più peso di una verità. Stabilirò con l’elettore un rapporto prima umano e poi politico con l’entusiasmo e la determinazione di sempre, consapevole e forte delle scelte prese e delle proposte presentate; una nuova politica – conclude Scibelli – col chiaro scopo di rendere diverso il rapporto cittadino-amministratore e che sia figlia della quotidianeità”.

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