Sampietro su incontro candidati a sindaco con Don Vitaliano

Sampietro su incontro candidati a sindaco con Don Vitaliano
Questa mattina (sabato 6 marzo), intorno alle 11.00, nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Capocastello, si è svolto un incontro tra i candidati a sindaco alle elezioni comunali di Mercogliano. Una sorta di brindisi augurale voluto dal parroco, Don Vitaliano Della Sala, che ha inteso convocare que…

Sampietro su incontro candidati a sindaco con Don Vitaliano

Questa mattina (sabato 6 marzo), intorno alle 11.00, nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Capocastello, si è svolto un incontro tra i candidati a sindaco alle elezioni comunali di Mercogliano. Una sorta di brindisi augurale voluto dal parroco, Don Vitaliano Della Sala, che ha inteso convocare questo incontro per raccomandare, attraverso i loro “capitani”, alle singole squadre di mantenere nel corso della campagna elettorale toni più pacati. Nel corso del breve colloquio, il candidato a sindaco del “Patto per Mercogliano”, Nicola Sampietro, si è detto felice dell’invito, di cui condivide il principio ispiratore e l’obiettivo finale, e, augurandosi che il resto del clero mercoglianese sia, come ha dimostrato Don Vitaliano, finalmente imparziale in questa tornata elettorale, ha chiarito la sua posizione: «Ci fa piacere che qualcuno si preoccupi di intervenire per dire basta ad accuse e attacchi personali che nulla hanno a che fare né con la buona amministrazione né con una politica rivolta al sociale». Ha affermato il candidato a sindaco, Nicola Sampietro. «Siamo d’accordo con chi vuole rasserenare gli animi di una comunità in cui spesso le campagne elettorali hanno creato fratture anche all’interno delle stesse famiglie. Accogliamo, dunque, senza riserve l’invito di don Vitaliano Della Sala a utilizzare toni meno accesi, anche se, per dirla tutta, questo modo di agire così aggressivo, e poco concreto in termini di proposte, non caratterizza il “Patto per Mercogliano”. E non è nel dna del candidato sindaco né della squadra che lo sostiene. Chiarito questo aspetto, però, confermo che non abbiamo intenzione di recedere dall’intento di ristabilire la verità su quanto è successo negli ultimi 10 anni a Mercogliano: è un’azione preliminare doverosa e opportuna per gli stessi cittadini che hanno il diritto di sapere quali sono state le iniziative e le decisioni di chi li ha amministrati dal 2000 ad oggi. Detto questo, di certo non andremo mai nel personale. Il nostro giudizio, sul quale vogliamo confrontarci con elettori e candidati, riguarda solo l’operato dell’amministrazione uscente. Dunque, su questo fronte nessuna SANATORIA ma, al contempo, la consapevolezza e la responsabilità di non acuire scontri, oltre alla volontà di pacificare la città. Inoltre approfitto dell’invito e dell’occasione per annunciare che avremo grande attenzione sui problemi della chiesa locale e saremo sempre presenti al fianco di parroci e sacerdoti, collaborando attivamente alle loro iniziative. In particolar modo mi impegnerò personalmente per il recupero della chiesa dell’Annunziata di corso Garibaldi. Un edificio religioso storico che custodisce un antico quadro che ritrae una Madonna galatopeica e doveva essere ripristinato e riqualificato dall’amministrazione uscente. Anche in questo caso, però, una promessa non mantenuta, in quanto dal 14 luglio del 2008, giorno della firma del protocollo d’intesa con il vescovo Marino, nulla è stato fatto. Un altro esempio delle chiacchiere e del fumo che ha “venduto” in queste due consiliature il sindaco Saccardo. Infine, una promessa: daremo un nuovo impulso al percorso delle chiese antiche di Capocastello, cercando di unire fede, arte e turismo religioso».

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