Saccardo-Carullo, “Patto per Mercogliano”: niente favole

Saccardo-Carullo, “Patto per Mercogliano”: niente favole
“Almeno in questa fase ristabiliamo la verità”. La squadra <> analizza lo scenario locale e punta l’indice su alcune situazioni spiacevoli che si stanno registrando in questo periodo, alla vigilia della presentazione delle liste elettorali. “L’amministrazione Saccardo-Carullo…

Saccardo-Carullo, “Patto per Mercogliano”: niente favole

“Almeno in questa fase ristabiliamo la verità”. La squadra <> analizza lo scenario locale e punta l’indice su alcune situazioni spiacevoli che si stanno registrando in questo periodo, alla vigilia della presentazione delle liste elettorali. “L’amministrazione Saccardo-Carullo continua a confondere l’azione istituzionale con la campagna elettorale, utilizzando in maniera impropria mezzi, luoghi, circostanze e opportunità. Ieri (martedì 23 febbraio), nell’aula consiliare del Palazzo di Città, la casa di tutti i Mercoglianesi, ha presentato in pompa magna un progetto riguardante la sicurezza e il turismo. Un’iniziativa maturata, guarda caso, a pochi giorni dalla presentazione delle liste elettorali. Solo una coincidenza? Nessuno crede più alle favole! E nessuno crede più neanche al libro dei sogni della maggioranza consiliare uscente. Promesse vuote, come astratto e inconcludente appare lo stesso progetto descritto”. Nelle notizie diffuse si afferma: “L’intesa istituzionale e le azioni promosse dell’amministrazione comunale di Mercogliano sono finalizzate a potenziare la politica di prevenzione e diffusione della cultura della legalità, già messa in atto dal 2001, attraverso la realizzazione di interventi innovativi di sicurezza urbana…”. Come si vuole raggiungere questo nobile obiettivo, però, non è chiaro né specificato”. Poi si legge: “…Le linee di azione del progetto, semplificato nell’acronimo Mercogliano Si.Tu., sono state individuate partendo dai bisogni reali espressi dalla comunità locale come migliore qualità della vita, attraverso una valutazione più approfondita dei bisogni reali, riqualificazione di spazi pubblici con potenziamento della pubblica illuminazione, una città più pulita, un decoroso arredo urbano, etc…”. Ma allora in 10 ANNI che cosa ha fatto questa amministrazione visto che quelle elencate sono linee d’azione essenziali nel governo di una comunità? Sempre tra le notizie apparse si evince che il tutto è volto ad «accrescere il senso di sicurezza dei cittadini…». “Un’altra favoletta. Il senso di sicurezza dei cittadini lo si poteva accrescere riportando nel centro urbano la caserma dei carabinieri. I nostri amministratori hanno avuto 10 ANNI ma non l’hanno fatto! E ora, a scadenza di mandato, parlano di senso di sicurezza? Beh, questa percezione, e lo diciamo da cittadini, è stata completamente persa dai Mercoglianesi. Nessun progetto, nessuna programmazione su questo versante sono stati determinati e condotti in porto. Persino la tanta pubblicizzata videosorveglianza non è mai andata in funzione concretamente. In realtà, le sole telecamere attivate sono state installate e dislocate senza criterio, mettendole laddove non erano necessarie. E poi ancora: «…interventi di prevenzione dei comportamenti di vandalismo e di bullismo giovanile, iniziative di educazione e promozione delle norme che regolano la vita sociale ed azioni volte alla diffusione di una cultura della legalità presso gli adolescenti…». Queste azioni vengono svolte correntemente da polizia, guardia di finanza e carabinieri che, se invitati, sono sempre lieti e disponibili per parlare di legalità e comportamenti corretti agli studenti. Dunque, anche su questo versante niente di nuovo. Nulla di concreto. Per non parlare delle presunte azioni di carattere sociale, da leggere, nella migliore delle ipotesi, come l’utilizzo del Piano di zona sociale intercomunale ad uso e consumo personale. Cosa già fatta in passato per cercare di coprire le carenze di un settore che solo a livello comunale non riesce a rispondere minimamente alle esigenze della popolazione. Nulla di strano, in questo, sia chiaro. I Pdz sono nati proprio per migliorare l’offerta dei servizi. Ma di certo la legge che li ha istituiti non voleva creare alibi ad amministrazioni comunali incapaci di programmazione. Sostegno e collaborazione sono cose ben diverse dal doversi sostituire in toto per rimediare alle inefficienze altrui. Infine una puntualizzazione doverosa (sempre per ristabilire la verità dei fatti) sulla replica del sindaco Saccardo alle dichiarazioni di ieri del nostro candidato sindaco Nicola Sampietro, in merito al malcostume e all’uso indiscriminato che la maggioranza consiliare uscente sta facendo dell’istituzione Comune per la sua campagna elettorale. Dispiace che, a corto di argomenti e messi alle strette dalla realtà delle loro stesse azioni, l’amministrazione Saccardo-Carullo chiami in causa i dipendenti dell’ente (così come scritto nel comunicato stampa: «Gli atti e le procedure ai quali si fa riferimento non sono gestiti dal Sindaco, dagli Assessori e dai Consiglieri di maggioranza. Forse chi parla non sa ancora che dal 1997, con l’introduzione della Legge Bassanini, le procedure amministrative ordinarie sono adottate dai responsabili degli uffici»). Come se le tante persone che improvvisamente hanno deciso di venire a vivere a Mercogliano siano amici e parenti degli impiegati comunali. Oppure come se il video e i tabelloni pubblicitari del duo Saccardo-Carullo, rispettivamente, sia stato girato o porti il nome del personale in pianta organica a piazza Municipio. Insomma, pieni poteri ai dipendenti che possono anche assumere chi vogliono e distribuire consulenze lautamente retribuite. Ecco la democrazia messa in atto dall’amministrazione che ha gestito la COSA PUBBLICA per 10 ANNI a Mercogliano”.

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