Mercogliano, Sampietro: io socialista convinto

Mercogliano, Sampietro: io socialista convinto
“Mio malgrado mi vedo costretto a rispondere agli attacchi ricevuti sulla stampa locale da parte dei due rivoluzionari (del week end) che si agitano nel sottobosco politico di Mercogliano”. E’ quanto afferma in una nota, il consigliere comunale Nicola Sampietro. “Per la verità – prosegue Sampietro -…

Mercogliano, Sampietro: io socialista convinto

“Mio malgrado mi vedo costretto a rispondere agli attacchi ricevuti sulla stampa locale da parte dei due rivoluzionari (del week end) che si agitano nel sottobosco politico di Mercogliano”. E’ quanto afferma in una nota, il consigliere comunale Nicola Sampietro. “Per la verità – prosegue Sampietro – il duetto ricomparso alla ribalta, arrogandosi la rappresentanza dell’intera sinistra, non è nuovo agli apparentamenti rinsaldati in concomitanza delle tornate elettorali. Già nelle scorse elezioni provinciali (2004) l’uno, presunto dirigente locale di un partito (DS) si è prodigato per l’elezione (mancata) dell’altro, in un partito diverso (PRC), in barba alla coerenza che tanto reclamano per gli altri. Così come le loro mortifere posizioni hanno contribuito alla sconfitta elettorale alle scorse elezioni amministrative che ha visto una coalizione di partiti (UNIONE DI CENTRO SINISTRA) in cui ho partecipato quale Presidente Provinciale del Nuovo PSI, contrapporsi allo schieramento civico che sta per riproporsi, ancora una volta, alla prossima tornata elettorale. Allora nell’ambito dell’accordo programmatico che permise la formazione di una coalizione – per quanto eterogenea – che aveva l’obiettivo di contrapporsi al civismo qualunquistico nessuno sollevò la singolarità della presenza di un partito allora schierato (a livello nazionale) nella coalizione di centro destra. Allora come adesso rivendico con orgoglio e convinzione la mia formazione politica e culturale di socialista con la determinazione di voler perseguire gli ideali di libertà, del merito e della solidarietà che francamente coltivo quotidianamente anche nella vita privata e lavorativa. Per le prossime elezioni Amministrative, per quanto mi riguarda, nulla è ancora deciso, ho ricevuto solo degli inviti che valuterò al momento opportuno qualora il progetto amministrativo e politico presentatomi, rappresentasse una discontinuità con il presente quadro amministrativo. E’evidente che sono animato esclusivamente da una coerenza programmatica e dalla necessità di contribuire a bloccare la deriva morale e strutturale di Mercogliano. Purtroppo sia nella maggioranza attuale sia in questa parte di “presunta opposizione” esiste la stessa metodologia. Il fascismo non è solo una casacca o una bandiera, ma è anche una pratica politico comportamentale che si alligna evidentemente in altri luoghi e persone. E’ sorprendente che da un “migrante” delle postazioni politiche (tre o quattro cambiate in poco più di tre anni), e da un comiziante di circostanza, Mercogliano debba ricevere saccenti lezioni di coerenza. E’ evidente che di fronte agli attacchi gratuiti ricevuti da questi personaggi che non riescono a coinvolgermi su progetti precostituiti su manie di protagonismo autocelebrativo al di fuori di un serio confronto politico, le distanze dalle loro persone e dalle loro posizioni politiche (semmai le hanno avute) diventano incolmabili. Prendo atto di essere diventato il loro principale avversario politico e l’unico bersaglio da colpire. Resta immutato il mio impegno di contrapposizione nei confronti di questa amministrazione che continua ad assumere atti e comportamenti non condivisi come pure contro questi soggetti che sono l’atra faccia della stessa medaglia”.

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