Mercogliano, nasce un nuovo progetto civico

Mercogliano, nasce un nuovo progetto civico
Il Partito Democratico di Mercogliano, in piena sintonia con dirigenza provinciale e con i suoi rappresentanti nazionali, ha deciso di contribuire ad un progetto civico, quello di Libera Mercogliano, che osa andare oltre i classici schemi e, rifiutando liturgie stantie, ha l’ambizione di rinnovare p…

Mercogliano, nasce un nuovo progetto civico

Il Partito Democratico di Mercogliano, in piena sintonia con dirigenza provinciale e con i suoi rappresentanti nazionali, ha deciso di contribuire ad un progetto civico, quello di Libera Mercogliano, che osa andare oltre i classici schemi e, rifiutando liturgie stantie, ha l’ambizione di rinnovare profondamente la classe dirigente della nostra città. Prendiamo atto con estremo favore della posizione del Partito della Rifondazione Comunista, il quale riconosce al PD il diritto di esprimere il leader di un progetto riformista condiviso nella società mercoglianese. Concordiamo con il segretario provinciale del PRC, Antonio Della Pia, anche quando, dinanzi al veto posto da Italia dei Valori alla candidatura a sindaco del consigliere Pasquale Ferraro, indica nelle primarie l’unica strada possibile per l’individuazione di un candidato dell’area riformista e di sinistra. Il PD, pur essendo il maggior partito del centrosinistra e potendo contare sulla forza nei numeri, ha più volte suggerito questa soluzione per uscire dalla situazione di stallo in cui le forze politiche, i comitati dei cittadini, le associazioni che non hanno condiviso le scelte amministrative della giunta Saccardo-Carullo si sono trovate. Questa, ancora oggi, resta la nostra proposta politica, aperta a tutti i soggetti politici, alle realtà associative e ai comitati presenti sul territorio. Stabilite regole riconosciute da tutti, lasciare ai cittadini di Mercogliano la scelta di un candidato sindaco che debba contrapporsi alle destre e alla precedente amministrazione ci sembra il più alto contributo al confronto democratico che una forza politica come la nostra possa dare. Sarebbe esercizio inutile quello di smentire, ancora una volta, presunti contatti e accordi tra il nostro partito e il prof. Massimiliano Carullo, il quale, legittimamente, rivendica con coerenza la leadership di una compagine amministrativa alla quale noi ci siamo opposti per dieci anni. Considerato che qualcuno, rifugiandosi nell’anonimato, continua ad insistere con questa favoletta scritta per far divertire sprovveduti pargoletti, ci sentiamo in animo di affermare che, da adulti, a certe storie così fantasiose non bisogna credere. Il direttivo del circolo “Terra e Libertà” di Mercogliano non impone alcuna linea politica “ortodossa” ad alcun iscritto. Se un paio di aderenti al PD ritiengono che il centrosinistra sia un valore in quanto tale, (“senza se e senza ma”, come è di moda affermare) sono assolutamente liberi di agire per la realizzazione di quel progetto. Ci sembra però eccessivo parlare di “spaccature” nel PD mercoglianese quando la stragrande maggioranza degli iscritti si riconosce nella linea espressa dalla dirigenza cittadina e provinciale e persegue gli obiettivi tracciati nelle riunioni del comitato Libera Mercogliano, nelle assemblee pubbliche e nelle riunioni degli iscritti e dei simpatizzanti del PD.

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