Mecogliano, amministrative: lettera-appello

Mecogliano, amministrative: lettera-appello
Mercogliano, verso le amministrative. Di seguito la lettera-appello di un cittadini, Alessandro Graziano.
“Siamo vicinissimi al rush finale. Manca ormai pochissimo tempo alla presentazione delle liste e ritengo opportuno fare un minimo di chiarezza, almeno per quanto mi riguarda. Anche se Merco…

Mecogliano, amministrative: lettera-appello

Mercogliano, verso le amministrative. Di seguito la lettera-appello di un cittadini, Alessandro Graziano.
“Siamo vicinissimi al rush finale. Manca ormai pochissimo tempo alla presentazione delle liste e ritengo opportuno fare un minimo di chiarezza, almeno per quanto mi riguarda. Anche se Mercogliano si avvale del titolo di città, la sua dimensione per certi versi è ancora quella di un paese. Basta bere un caffè con un amico per starci in lista insieme. La deriva populista della nostra nazione ha poi, probabilmente, fatto il resto, condizionando il “modus operandi” di alcuni personaggi che hanno, prima di tutto pensato di autoproclamarsi leader e poi , a mo’ di calciomercato, cercato di accaparrarsi questo o quel candidato. Tutto ciò ha prodotto un incalzante turpiloquio che, molto spesso attraverso i media, mi davano candidato da questa o dall’altre parte con estrema facilità. Ritengo necessario, quindi, sottolineare che non sono mai stato un “tergicristalli”, anzi ho anche pagato le mie scelte, fatte sempre con grandissima fermezza e chiarezza. Ritengo di essere un giovane “portatore sano” di valori, in primis l’ecologia della politica, nonostante non abbia più nessuna tessera di partito in tasca, e di poter e voler dare molto al mio paese. E non solo. Ho, quotidianamente, criticato l’operato di questa “non amministrazione”. E, a chi crede di aver portato da solo la croce di oppositore, dico che non è solo attraverso i comunicati stampa che si misura la presenza sul territorio. Sebbene riconosca in qualcuno il merito di aver sempre, incessantemente da qualche lustro, contestato, senza se e senza ma, la miopia di chi ha amministrato questo stupendo paese, credo sia sciocco dividere le forze in un momento determinante per il futuro della nostra comunità. Mi sento anche di difendere e rispettare le scelte di chi, coerentemente ai suoi principi, ha, diciamo, “cambiato sponda”. Solo gli stupidi non cambiano mai idea… mi dispiacerebbe solo dovessero diventare vittime sacrificali di giochi di potere consumati nella stanza dei bottoni! Invito, pertanto, chi come me, è dall’altro lato della barricata, consapevole del vostro amore per Mercoliano, ad un gesto di grande responsabilità per raggiungere insieme questo tanto agognato “domani migliore” per la nostra terra”.

SPOT