Magie Barocche, il bilancio è positivo

Magie Barocche, il bilancio è positivo
Una chiusura spettacolare, ricca di suggestione e coinvolgimento per centinaia di persone che hanno assistito alla rappresentazione di una giornata storica per il Comune di Mercogliano: l’arrivo di Re Francesco I e consorte, accompagnati dal corteo di principi e dame, così come narra la storia, torn…

Magie Barocche, il bilancio è positivo

Una chiusura spettacolare, ricca di suggestione e coinvolgimento per centinaia di persone che hanno assistito alla rappresentazione di una giornata storica per il Comune di Mercogliano: l’arrivo di Re Francesco I e consorte, accompagnati dal corteo di principi e dame, così come narra la storia, tornata a rivivere a Mercogliano riportando l’intera comunità al 30 agosto del 1826. Una data importante, in cui il Re Francesco I, dopo aver reso omaggio alla Madonna di Montevergine e ricevuta la benedizione presso la cappella dell’episcopio, si recò, attraversando l’intero paese, a bordo della sua carrozza, all’Abbazia di Loreto, dove furono ricevuti dall’Abate decano Carlo Giordano. Questa volta la visita – ultima tappa del progetto “Magie Barocche nel Loreto di Montevergine”, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Mercogliano nell’ambito del percorso “Le Quattro Stagioni. Inverno 2009/2010: Ritorno al Barocco… e non solo” della Regione Campania – si è fermata all’Istituto Maria Santissima di Montevergine: circa duecento figuranti riccamente vestiti a cura di Artinà di Monica Fiorito di Napoli e Mavell di Avellino, hanno saputo riprodurre le ambientazioni dell’epoca e restituire per un giorno un momento importante della storia di Mercogliano. L’Istituto Maria Santissima di Montevergine è stato anche teatro della rappresentazione del presepe vivente napoletano del periodo barocco, a cura a cura degli alunni e dei genitori dell’Istituto Maria Santissima di Montevergine, tra canti natalizi, botteghe degli artigiani dell’epoca barocca e tutto il popolo ripreso in momenti di vita. Infine, il concerto dell’Accademia Musicale Mercantus diretto dal maestro Giuseppina Ronga, ultimo momento del progetto “Magie Barocche nel Loreto di Montevergine”, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Mercogliano in collaborazione con l’Abbazia Territoriale di Montevergine, la Biblioteca Statale di Montevergine, l’Associazione Mercogliano Music Festival, la Pro Loco di Mercogliano e Slow Food Condotta Partenio Serinese Solofrana. La Direzione Artistica degli Eventi Musicali è stata curata da Antonella De Vinco, la Direzione Tecnica degli Eventi Storici e delle Degustazioni da Marzia Bilotta, il Coordinamento Tecnico-Scientifico da Santino Barile, mentre Project Leader di “Magie Barocche” è Flaviano Di Grezia. Un’idea vincente, quella di “Magie Barocche nel Loreto di Montevergine”, che ha riscosso un successo sempre crescente di pubblico e di critica grazie ad un’attenta programmazione che ha coinvolto le bellezze storico-architettoniche di Mercogliano che negli ultimi anni hanno costituto il volano dello sviluppo e della promozione locale, come ha sottolineato il Vice Sindaco di Mercogliano Massimiliano Carullo: “Siamo contenti che la gente abbia saputo apprezzare gli sforzi compiuti per riuscire a dare vita ad un progetto che ha portato ad ogni appuntamento centinaia di persone e che ha saputo accendere i riflettori sulle potenzialità culturali ed architettoniche presenti a Mercogliano, ma anche enogastronomiche e della tradizione. Non posso che essere soddisfatto, inoltre, per la capacità che il progetto Magie Barocche ha avuto, così come tutte le iniziative realizzate e da realizzare, di coinvolgere giovani e meno giovani in uno scambio intergenerazionale che è alla base delle politiche attuate dall’Amministrazione Comunale di Mercogliano”. Soddisfatto del successo il Coordinatore Tecnico-Scientifico Santino Barile: “Siamo riusciti con poche risorse a realizzare un’idea progetto che ha saputo raccogliere il gradimento della comunità. Magie Barocche è il primo esempio riuscito di programmazione integrata basata sulla volontà di coinvolgere a tutto tondo il pubblico: dalla musica alla buona tavola fino alle rappresentazioni storiche in abiti d’epoca. Dopo I Tesori del Loreto la tappa successiva è stata Magie Barocche nel Loreto di Montevergine: un filo rosso unisce i due progetti ed è quello di valorizzare le bellezze barocche di cui Mercogliano è importante custode. Abbiamo lavorato bene grazie alla sensibilità dimostrata dall’Amministrazione Comunale e alla capacità tecnica del progettista Flaviano Di Grezia. Ora la speranza è che la Regione Campania si apra sempre di più con maggiori disponibilità economiche verso le zone interne come l’Irpinia, per garantire pari dignità con il capoluogo partenopeo e le zone costiere”. “L’idea vincente non sarebbe bastata senza le competenze che siamo riusciti a mettere in campo – sottolinea il Project Leader Flaviano Di Grezia – e per questo ringrazio il Dott. Santino Barile, Antonella De Vinco e Marzia Bilotta. Ringrazio altresì tutti i protagonisti del corteo coordinati dalla Dott.ssa Marisa Lena che sono stati capaci di realizzare uno spettacolo di grande qualità. Mercogliano conta sul riconoscimento di Comune a vocazione turistica e di città di quarantamila abitanti. Era giunto il momento dopo i lavori di riqualificazione di portare l’attenzione sulle eccellenze di questo territorio. Le attività pianificate, dal 2000 ad oggi, riscuotono il consenso dei nostri concittadini e dei turisti, se si tiene conto che i visitatori sono arrivati dalla Campania, ma anche da altre regioni. Ci auguriamo di poter continuare nel percorso di sviluppo e promozione del territorio grazie ai tanti altri progetti di qualità che abbiamo sottoposto all’attenzione della Regione Campania. Auspichiamo un coinvolgimento anche della Provincia di Avellino, perché è la sinergia tra gli Enti che crea il vero valore aggiunto. A tal proposito voglio ricordare che è stata costituita qualche anno fa dal Comune di Mercogliano la Fondazione Ramiro Marcone, Abate lungimirante di Montevergine, che credeva nelle potenzialità non solo religiose del territorio. Crediamo sia giunto il momento che la Provincia partecipi alle attività della Fondazione in qualità di socio attivo e con risorse unitamente alla Regione Campania e ad altri Enti. Auspichiamo che si possano finalmente attuare le condizioni per realizzare uno sistema turistico locale di qualità. Il successo dei progetti di Mercogliano non è solo della città ma di tutta la provincia e delle aree interne della Regione.

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