Grottaminarda, De Donato espone un caso di disagio sociale

Grottaminarda, De Donato espone un caso di disagio sociale
“L’Italia dei Valori di Grottaminarda, dopo la denuncia pubblica relativa all’incuria e alla mancata manutenzione di strade cittadine altamente pericolose, quella di via Pioppi sede dell’incidente mortale che ha colpito duramente la comunità ufitana, e contrada Barricella ove alcuni cittadini hanno …

Grottaminarda, De Donato espone un caso di disagio sociale

“L’Italia dei Valori di Grottaminarda, dopo la denuncia pubblica relativa all’incuria e alla mancata manutenzione di strade cittadine altamente pericolose, quella di via Pioppi sede dell’incidente mortale che ha colpito duramente la comunità ufitana, e contrada Barricella ove alcuni cittadini hanno più volte chiesto all’amministrazione di provvedere alla messa in sicurezza del tracciato stradale, prosegue il suo viaggio nel disagio sociale diffuso che si respira nella comunità grottese”. E’ quanto afferma il responsabile cittadino di Italia dei Valori, Giovanni De Donato. “Il caso che oggi riportiamo all’attenzione dell’opinione pubblica è quello della Cooperativa “I Vecchi e il Mare” che si occupa dell’assistenza agli anziani e ai disabili nel nostro paese. Alcune lavoratrici, – prosegue De Donato – che vivono già in condizioni precarie e difficili lamentano il mancato pagamento della tredicesima mensilità del 2009 e dei primi due mesi del 2010. Questo comporta una notevole serie di problemi, qualcuna di loro è in gravi difficoltà nei pagamenti di bollette, hanno ricevuto persino notifiche per il distacco di somministrazione di gas metano, energia elettrica e morosità per mancato pagamento di canone d’affitto all’IACP. Parliamo delle fasce più deboli della società, di donne che vivono sole, con figli minori a carico, che ogni giorno devono svegliarsi e lottare per sopravvivere. Ci chiediamo di chi è la responsabilità di tutto questo? Della Cooperativa o dell’Antenna sociale, il cui Vice presidente è guarda caso l’assessore alle politiche sociali nel nostro paese? È doveroso da parte sua un impegno decisivo in modo tale che questa situazione drammatica venga presto superata. Chi lavora deve essere degnamente retribuito, soprattutto in questo periodo difficile di crisi in tutti i settori. Ma quello che più ci ha colpito è la storia di una lavoratrice la cui unica colpa è quella di essersi gravemente ammalata, di aver subito un intervento chirurgico delicato che l’ha costretta ad allontanarsi dal lavoro, causa malattia, per un periodo di circa un mese e mezzo. Il ruolo che da sempre ha svolto nella Cooperativa è quello dell’assistenza agli anziani. Oggi ritorna al lavoro e si vede drasticamente ridotte le ore lavorative, di conseguenza la sua retribuzione mensile, in dispregio al contratto a tempo indeterminato che ha sottoscritto e che gli garantiva un numero di ore settimanali necessarie alla copertura economica della propria sopravvivenza. Noi non possiamo che essere solidali e stare accanto a questa gente fortemente bisognosa. Rivolgiamo quindi un accorato appello alla cooperativa, all’amministrazione comunale, affinché queste divergenze vengano subito superate e il clima possa rasserenarsi attraverso la concessione di certezze per coloro che da una vita svolgono questo lavoro. Le politiche sociali, spesso oggetto di pura clientela, possono essere gestite sicuramente meglio rispetto a quanto avvenuto sino ad oggi, e costituire nuove opportunità lavorative nel nostro territorio. Su questo la nostra forza politica è pronta a confrontarsi e ad individuare giuste soluzioni per risolvere i reali problemi che affliggono la nostra comunità. Continueremo a farci portavoce di questo disagio affinché non venga oppresso e si manifesti nella sua drammatica interezza”.

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