Grottaminarda,centro via Pioppi: le resistenze dell’opposizione

Grottaminarda,centro via Pioppi: le resistenze dell’opposizione
All’ordine del giorno del Consiglio Comunale di Grottaminarda, svoltosi la scorsa sera alla presenza di molti cittadini, fra cui diversi commercianti; sì è discusso dell’istituzione e approvazione del servizio di Protezione civile, dell’assestamento del bilancio di previsione del 2009 e discussione …

Grottaminarda,centro via Pioppi: le resistenze dell’opposizione

All’ordine del giorno del Consiglio Comunale di Grottaminarda, svoltosi la scorsa sera alla presenza di molti cittadini, fra cui diversi commercianti; sì è discusso dell’istituzione e approvazione del servizio di Protezione civile, dell’assestamento del bilancio di previsione del 2009 e discussione sulla concessione edilizia per il centro commerciale di via Pioppi. Il gruppo di opposizione “Grotta nel cuore”, capeggiato dal consigliere comunale e provinciale, Giovanni Romano, ha presentato una ricca relazione contenente atti, mappe e documenti, i quali saranno depositati presso il Comune. “Chiedo la revoca del permesso di costruzione, l’interruzione dei lavori e il riprisino dei luoghi. Se entro martedì prossimo tutto ciò non sarà fatto, il segretario dovrà inoltrare la nostra documentazione alle Procure di Ariano Irpino e Napoli”. Queste le parole del consigliere Giovanni Romano, in merito alla costruzione del centro commerciale di via Pioppi. “Innanzitutto la commissione edilizia non si è mai riunita, – afferma Romano – pur essendo stata convocata. Evidentemente sapeva che non c’erano i presupposti per la costruzione della struttura, ma il permesso è stato dato ugualmente. In quella zona, dove sono state abbattute moltissime querce di dieci metri, passa il vallone Molinello, che è iscritto nel registro delle acque. E, secondo la normativa vigente, quando si costruisce bisogna rispettare la distanza di dieci metri da un torrente, – continua Romano – anche se quest’ultimo è di scarsa portata. Molte persone, poi, non sanno o forse hanno dimenticato che il ponte San Carlo rientra nei beni architettonici di questo comune. Senza dimenticare la pericolosità di quella strada, dove si stanno verificando innumerevoli incidenti stradali”. In un accesso dibattito è stato il sindaco Giovanni Ianniciello a rispondere alle accuse: “Apprezzo lo sforzo della minoranza che ha fatto un lavoro di ricerca impeccabile. Ma per dare una risposta devo leggere attentamente la relazione. Al momento posso soltanto dire che la giunta e il consiglio comunale non hanno alcun potere decisionale”.

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