Atripalda, nasce comitato “Largo Mercato”

Atripalda, nasce comitato “Largo Mercato”
Ai cittadini Atripaldesi l’idea che il mercato non ritorni alla sua originaria collocazione, proprio non va giù. Nasce, così, il nuovo comitato cittadino “Largo Mercato”, fondato e curato da una poliedrica ed insolita rappresentanza di abitanti della città del Sabato. Insolita, infatti, è la coaliz…

Atripalda, nasce comitato “Largo Mercato”

Ai cittadini Atripaldesi l’idea che il mercato non ritorni alla sua originaria collocazione, proprio non va giù. Nasce, così, il nuovo comitato cittadino “Largo Mercato”, fondato e curato da una poliedrica ed insolita rappresentanza di abitanti della città del Sabato. Insolita, infatti, è la coalizione fra i membri. Il comitato vede come suo Presidente Andrea Marena, notoriamente schierato a destra, e come Vice presidente Cinzia Spinello, altrettanto notoriamente allineata a sinistra. La forza del comitato risiede propriamente in questo atto di coesione, in cui i cittadini di ogni orientamento politico e derivazione professionale, dimostrando una totale estraneità da strumentalizzazioni e manipolazioni politiche, si fondono al solo scopo di restituire al proprio paese il più antico e caratterizzante connotato perso. Fra gli altri hanno aderito al comitato Francesco Spina, Lia Gialanella, Angela Losco, Gabriella Conte, Carmine Valentino, Antonio Capaldo, Annamaria Giaquinto, Giovanni Criscuoli, Michela Buonasorte, Paola Genovese, ed altri cittadini. Il Presidente del comitato si è recato questa mattina presso il Palazzo civico protocollando una lettera di presentazione indirizzata al Sindaco ed ai consiglieri, poi, si è personalmente impegnato a recapitare a mano al Sindaco stesso il documento. La lettera, ermeticamente redatta e dai toni pacati e densi, sventaglia le motivazioni strettamente morali, culturali e civiche che hanno spinto i cittadini ad unirsi in questo gruppo. Il dialogo è il sentiero su cui il comitato chiede di percorre un confronto con le istituzioni, all’interno della lettera, non vi è alcun accento polemico o provocatorio. Il Comitato “Largo Piazza” eredita, comunque, il pesante confronto con il precedente Comitato presidenziato con sana e corretta pervicacia da Alberto Alvino, ed auspica, di poterne riprendere e consolidare degnamente gli obbiettivi. Sebbene nel documento presentato stamane non vi sia alcuna citazione di vicinanza alla posizione degli ambulanti, poiché ritenuto inopportuno in prima istanza, il comitato dichiara la propria indiscussa posizione di solidarietà e di supporto rispetto alle loro petizioni. A rafforzare la linea e lo stile del dialogo, il Comitato ha Chiesto ufficialmente al sindaco ed ai consiglieri un confronto, di seguito citiamo la lettera: Egregio Sig. Sindaco, Consiglieri Comunali: è con grande fierezza che ci apprestiamo a presentare a Lei e al Consiglio Comunale tutto , ed altresì, e alla cittadinanza, il neonato Comitato cittadino “Largo Mercato”. Il nome già di per se rievoca lo scopo stesso per cui ancora una volta un gruppo di cittadini si muove per l’obbiettivo comune del ritorno del Mercato in piazza Umberto I. Il comitato, nell’assetto dei membri che ad oggi lo costituiscono, nasce dal dialogo per il dialogo. Infatti, i componenti, scarniti dai loro ruoli politici, professionali e sociali, identificandosi nella loro originaria e distinta figura di cittadini, si sono compattati in questo Comitato per perseguire un obiettivo comune attraverso un garbato, ed auspichiamo, proficuo dialogo con le istituzioni ed i cittadini. La fierezza succitata, infatti, deriva dal fatto stesso di essere Atripaldesi. Atripaldesi che portano nella loro memoria un passato che non vogliono rimanga un ricordo sbiadito da raccontare ai posteri. Sign. Sindaco,Consiglieri, la nostra è una scelta che non deriva dalla fascinazione del tempo passato, settecento anni di storia se andiamo alle origini delle fiere, ma dall’esigenza di salvaguardare tutelare ed avvicendare una delle eredità culturali, storiche ed economiche intorno alla quale la nostra città ha costruito abitudini e tradizioni e la propria stessa identità pubblica. Il mercato del giovedì in Piazza Umberto I è parte del DNA stesso della Cittadina del Sabato. Riteniamo, che l’assenza della centralità di questo appuntamento settimanale abbia contribuito allo svilimento dell’indotto commerciale, venendo meno quell’obbligata vetrina indiretta che i nostri commercianti potevano presentare ai cittadini della provincia che letteralmente transumavano verso il nostro paese in occasione del mercato. Le altalenanti e provvisorie collocazioni degli ambulanti, hanno portato, i cittadini Atripaldesi e quelli dell’interland, a riscontrare poca utilità e praticità nel dispersivo assetto locativo delle stands. Gli Atripaldesi, hanno perso un primordiale punto di aggregazione, che favoriva il mantenimento dei contatti e della socializzazione, ed in questo ci riferiamo soprattutto alla fascia debole degli anziani. Insomma, ci rendiamo conto che probabilmente non stiamo raccontando nulla di nuovo o di illuminante, ma troviamo umiliante che in un epoca in cui la Comunità Europea eroga finanziamenti per il mantenimento e la rivalutazione delle tradizioni popolari, Atripalda perda il proprio baluardo. Consapevoli, infine, che questo argomento è già stato oggetto di infinite discussioni, di un referendum naufragato (?), di valutazioni tecniche e normative, chiediamo che la nostra volontà di confronto e dialogo con le istituzioni si concretizzi al più presto in un incontro con le istituzioni stesse. Chiediamo ufficialmente di poter essere ricevuti e intavolare una conversazione sana, propositiva e risolutiva. Chiediamo di non prendere una decisione che vada a mutilare irrimediabilmente l’identità e la dignità storico culturale del nostro paese. Chiediamo che qualsiasi decisone non sia presa, se non prima di aver lasciato l’ultima parola effettiva e reale alla volontà ed alla coscienza del cittadino, come è giusto che accada in una società civile e democratica. Il comitato resta in attesa di convocazione prima del Consiglio Comunale di questa settimana ed allarga alla popolazione l’appello di crivellare qualsiasi inibizione contributiva partecipando e supportando l’iniziativa anche scrivendo alla mail comitatolargomercato@virgilio.it.

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