Ugl: istituto premio memoria sindacalista Antonini

“Irpinia e Lavoro. Analisi del passato: Riflessioni e Preposte”. Questo il tema della giornata promossa dall’Ugl-Utl di Avellino dedicata alla figura del sindacalista irpino Luigi Antonini, uomo che ha speso se stesso per permettere ai lavoratori di acquisire quei diritti sociali spesso negati. L’appuntamento è per sabato 4 dicembre alle ore 9.30 presso il Viva Hotel ad Avellino. Dopo i saluti istituzionali, il segretario dell’Ugl-Utl di Avellino Costantino Vassiliadis, introdurrà i lavori con una dettagliata relazione sull’attuale momento di crisi che attanaglia la nostra provincia con un momento di riflessione e di proposte per rilanciare non solo l’Irpinia ma dare occasioni di sviluppo e futuro ai nostri giovani, ai tanti lavoratori che oggi non hanno alcuna certezza sul fronte occupazionale e per rilanciare l’importanza del ruolo del Sindacato che ha il dovere, oggi più che mai, di umanizzare il mondo del lavoro. “Partendo proprio dalla figura di Luigi Antonini, sindacalista irpino che si è battuto per i diritti dei lavoratori, – dichiara il segretario dell’Ugl-Utl di Avellino, Costantino Vassiliadis – abbiamo colto l’occasione non solo per ricordare questa importante figura ma anche per istituire il ‘Premio Luigi Antonini’ quale riconoscimento ad irpini che si sono contraddistinti sia professionalmente che per l’impegno sociale. Luigi Antonini irpino doc, – nato a Vallata – legò per la prima volta il suo nome al sindacato durante lo sciopero degli operai tessili del 1913. La sua oratoria e la sua passione lo trasformarono in poco tempo nel paladino dei lavoratori italiani e in un rappresentante autorevole del sindacato tessile. Grazie al suo attivismo nello stesso anno nacque il Ladies Garment Workers Union (ILGWU), associazione nella quale venne inserito nel consiglio esecutivo. Definito dagli studiosi “un intellettuale proletario romantico”, il sindacalista irpino spese tutto se stesso per permettere ai lavoratori del settore tessili e in generale a tutti i lavoratori italiani di acquisire quei diritti sociali tante volte negati per la cupidigia e l’interesse di imprenditori privi di scrupoli. La Voce della Locale 89 divenne il pulpito dal quale Antonini attaccò anche il fascismo e si battè per la tolleranza razziale, e divenne la capostipite di una serie di trasmissioni indirizzate alla classe operaia. Insomma una figura importante, un esempio da tenere presenti nella nostra quotidiana attività sindacale”. Il ‘Premio Luigi Antonini’ quest’anno sarà assegnato al giornalista Mario Agnes, fratello di Biagio ex direttore generale della Rai, nonché prima presidente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana e poi direttore dell’Osservatorio Romano, incarico che fu conferito da Papa Giovanni Paolo II. Il convegno, che vedrà la partecipazione di autorità civili, politiche, militari e religiose, i cui lavori saranno moderati da Geremia Mancini Segretario Confederale dell’Ugl, proseguirà con l’intervento del segretario regionale Ugl Campania Vincenzo Femiano, del Sindaco di Vallata Francescantonio Zamarra che si soffermerà sulla figura di Luigi Antonini, sul suo modo di fare sindacato e sugli importanti riconoscimenti ottenuti nella sua vita. A seguire il Sindaco di Tufo Fabio Grassi che parlerà delle miniere di Altavilla e Tufo, paesi che si trasformarono in luoghi di emigrazione per genti provenienti dalla Campania, ma anche da altre regioni d’Italia e che nel periodo racchiuso tra le due guerre raggiunsero il massimo della produttività. Grazie all’intervento dell’avvocato Gaetano Troisi, autore del libro “L’Oro di Tufo” si ricorderà anche la tragedia dell’8 agosto del 1956 che falciò 262 minatori, di cui 136 italiani. Tra i relatori anche la professoressa Adriana Di Leo docente dell’Università degli Studi di Salerno che analizzerà l’attuale momento e le conseguenze della crisi economica globale e non solo. La Giornata dedicata alla figura del sindacalista di Vallata Luigi Antonini, si concluderà con l’intervento del segretario generale Ugl Giovanni Centrella.

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