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Pugliese: solidarietà per gli operai della FMA |
Pugliese: solidarietà per gli operai della FMA
Piena solidarietà nei confronti degli operai della FMA di Avellino è stata espressa dall’On. Marco Pugliese, che ha incontrato una loro delegazione in occasione della visita di Berlusconi a Benevento. I lavoratori, che avevano organizzato un pacifico sit-in all’esterno del Palatedeschi, hanno avuto modo di spiegare la precarietà della loro situazione ad alcuni esponenti del PDL, tra i quali l’On. Pugliese che si è già premurato di far pervenire al Ministro dello Sviluppo Economico Scajola una nota relativa alla vicenda dei lavoratori della F.M.A. con le loro giuste motivazioni, per focalizzare l’attenzione del Governo su questa particolare questione, affinché metta in campo tutte le proprie forze per cercare di risollevare le sorti dello stabilimento di Pratola Serra, che rappresenta una fetta importante dell’indotto economico del Sud Italia e del resto del Paese. L’On. Pugliese ha inoltre ricordato che le ingenti somme erogate dal Governo per sovvenzionare la FIAT e per gli ammortizzatori sociali, dovrebbero essere utilizzate per il risanamento di situazioni come questa e non per le manovre nei mercati finanziari e azionari. A tal proposito l’On. Pugliese ha dichiarato quanto segue: «voglio porre l’accento sulla politica industriale dei vertici della FIAT, che dovrebbero concentrarsi maggiormente sulla tutela del capitale umano e degli stabilimenti a loro disposizione, grazie ai quali la FIAT è divenuta emblema mondiale del Made in Italy, piuttosto che pensare alle speculazioni sulle quotazioni in borsa e sui bond. Lo stabilimento della FMA rappresenta una risorsa fondamentale per il nostro territorio, sia dal punto di vista occupazionale che di sviluppo economico. Io esprimo la mia piena solidarietà nei confronti dei lavoratori sia come uomo politico che come imprenditore e mi auguro che il Governo possa influire sulla politica aziendale FIAT affinché si prendano seri provvedimenti per la ripresa di questo stabilimento che costituisce un’inestimabile risorsa strategica in vista dell’apertura dei mercati del Mediterraneo del 2011».
