Gli irpini non hanno perso l’occasione per ribadire il ‘no’ alla riforma delle pensioni e nonostante il maltempo, all’alba a bordo dei pullman organizzati dal Segretario dell’Ugl di Avellino Costantino Vassiliadis, hanno raggiunto Roma per essere in corteo allo sciopero nazionale indetto unitariamente da UGL,CGIL,CISL e UIL. Grande soddisfazione per la riuscita della mobilitazione perchè è “… un atto doveroso per quei lavoratori che rischiano non solo di rimanere senza lavoro e quindi senza stipendio ma anche senza pensione”, dichiara Costantino Vassiliadis.
Ancora una volta i lavoratori uniti in piazza per spronare il Governo a fare proprie le ragioni del Sindacato in difesa degli ‘esodati’. Come sottolineato dal Segretario Generale dell’Ugl Giovanni Centrella, la questione è gravissima, non e´ affatto risolta. Sottovalutare tutto cio´, dichiarando l´insufficienza delle risorse, significherebbe creare un danno a centinaia di migliaia di cittadini, di famiglie, di madri, padri e figli, quelli cioe´ che mantengono in piedi lo Stato e pagano sempre per gli errori di chi lo amministra”. Alla luce della riuscita manifestazione di stamane, l’auspicio dell’Ugl è “… che il Governo possa tornare sui suoi passi e accogliere le ragioni dei lavoratori, dei pensionati, del Sindacato”, conclude il Segretario dell’Ugl di Avellino Costantino Vassiliadis
