Merano wine festival, grande successo dei prodotti Irpini

Merano wine festival, grande successo dei prodotti Irpini
Gualtiero Marchesi, lo chef italiano più conosciuto nel mondo, esprime parole di grande apprezzamento per il “carmasciano” prodotto in Irpinia, definendolo un pecorino raro, unico e dal sapore inconfondibile. L’incontro con il re incontrastato dell’alta cucina è stato solo uno dei tanti momenti sign…

Merano wine festival, grande successo dei prodotti Irpini

Gualtiero Marchesi, lo chef italiano più conosciuto nel mondo, esprime parole di grande apprezzamento per il “carmasciano” prodotto in Irpinia, definendolo un pecorino raro, unico e dal sapore inconfondibile. L’incontro con il re incontrastato dell’alta cucina è stato solo uno dei tanti momenti significativi e prestigiosi che hanno caratterizzato la diciottesima edizione del “Merano wine festival”. Una tre giorni che si è conclusa lunedì nove novembre, in cui i prodotti tipici irpini hanno svolto un ruolo da protagonista. Lo stand allestito dalla Provincia di Avellino nell’Area Gourmet è stato letteralmente preso d’assalto da esperti enogastronomici, produttori, albergatori, chef, ma anche da tanti visitatori. La delegazione di Palazzo Caracciolo che ha preso parte ad una delle più esclusive manifestazioni dedicate alle eccellenze enogastronomiche internazionali, è stata composta dall’assessore all’agricoltura Raffaele Coppola, dal responsabile del settore agricoltura Severino Caggiano, dal segretario generale dell’ente Andrea Ciccone e dal Capo di gabinetto della presidenza Flavio Petroccione. Un trionfo di sapori made in Irpinia. Grande successo per il pane, che con la sua fragranza di profumi di lievito e farina, ha inondato e inebriato l’area Gourmet. In vetrina il caciocavallo podolico di Vallata, i tartufi di Bagnoli, le castagne, l’olio, i torroni e in particolare i vini, un settore in cui l’Irpinia vanta un’antica tradizione. I vini meritano, infatti, un posto di rilievo visto che il continuo miglioramento qualitativo ha consentito la conquista dei mercati esteri. A Merano, nella perla dell’arco alpino, protagoniste le tre docg, Taurasi, Fiano di Avellino e Greco di Tufo. Affollatissima la presentazione del carmasciano alla presenza di Gualtiero Marchesi, il quale ha voluto acquisire tutte le notizie su una produzione che avviene in un’area molto ristretta e secondo antiche lavorazioni. Marchesi ha rivelato di aver sentito spesso parlare del carmasciano, ma non di aver mai avuto la possibilità di assaggiarlo. Gli apprezzamenti si sono trasformati in proficui scambi commerciali. Molti operatori hanno annunciato di voler contattare alcune tra le più qualificate imprese attive nelle filiere individuate per forniture natalizie. “Il bilancio della tre giorni – afferma l’assessore Raffaele Coppola – è estremamente positivo perché le aziende irpine faticano a trovare canali di accesso diretti ai mercati di sbocco internazionali e vedono così vanificata la costante attenzione alla qualità produttiva che rende la loro gamma di offerta potenzialmente molto interessante”. Merano Wine festival ha rappresentato una vetrina di prestigio per le imprese che stentano ad ottenere la visibilità che meritano e che non riescono a proporre come vorrebbero la propria offerta sui mercati nazionali ed internazionali. “Le aziende che vantano nell’eccellenza produttiva il loro punto di forza – conclude l’assessore Coppola – devono trovare il canale ideale per veicolare i loro prodotti verso intermediari e clienti disposti ad apprezzare i pregi della genuinità e della qualità.

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